India

Condurre la due diligence in India

 

La traduzione olandese di due diligence è "con la dovuta attenzione". A differenza dei Paesi Bassi, in India l'acquirente non ha l'obbligo legale di indagare. Ciononostante, è fondamentale esaminare a fondo il background della parte indiana prima di impegnarsi con il partner commerciale. Ecco come condurre una due diligence approfondita di una società indiana (Private Limited).

Due diligence India

Due diligence in India

La due diligence viene solitamente effettuata prima dell'acquisizione di una società o dell'investimento in una società da parte dell'acquirente o dell'investitore. A volte si parla di revisione contabile, ma un corretto processo di due diligence va oltre la semplice verifica dei bilanci.

La due diligence aiuta a prendere la decisione giusta e a ridurre i rischi associati alla transazione commerciale. Prima di avviare una due diligence aziendale, entrambe le parti stipulano solitamente un accordo di riservatezza, poiché durante il processo di due diligence vengono rivelate informazioni finanziarie, operative, legali e normative sensibili.

È responsabilità del venditore della società o dell'azionista fornire i documenti e le informazioni necessarie per condurre la due diligence. In India non è diverso. In genere, i documenti elencati di seguito sono necessari per condurre una due diligence su una società a responsabilità limitata. Tutti questi documenti devono essere esaminati a fondo da un esperto in India per prendere una decisione informata:

due diligence India documenti chiave

Revisione dei documenti MCA

Gran parte della due diligence di una società può essere fatta con l'aiuto del Ministero degli Affari Societari (MCA). L'MCA regolamenta gli affari commerciali in India attraverso il Companies Act, 1956, 2013 e altre leggi e regolamenti correlati. Tutte le società indiane devono depositare presso l'MCA i propri bilanci e i dati degli azionisti. Questi dettagli (dati anagrafici) di ogni società possono quindi essere consultati attraverso il sito web dell'MCA.  

I documenti, prima di essere depositati presso l'MCA, vengono approvati dal Registrar of Companies (ROC). A pagamento, tutti i documenti depositati presso il ROC sono resi disponibili. Le informazioni fornite dall'MCA sono disponibili per un giorno e sono previste dal Right to Information Act. Le informazioni raccolte in questa fase comprendono, tra le altre, le seguenti:

1. Rendiconti finanziari;
2. Relazioni annuali;
3. Procedimenti giudiziari contro l'amministratore o la società;
4. Pegno sui beni;
5. Qualsiasi problema di non conformità a leggi/regolamenti.

Si tratta principalmente di documenti presentati dopo il 16 settembre 2006. Prima di questa data, i documenti venivano presentati al ROC in forma fisica. Questi documenti sono stati conservati nelle rispettive ROC e non sono accessibili online. Per prendere visione di questi documenti è necessario recarsi presso la rispettiva ROC.

La reputazione

Oltre alle informazioni legali, è bene indagare sulla reputazione dell'azienda sul mercato. Come è generalmente conosciuta l'azienda da clienti, fornitori, dipendenti e altri stakeholder? L'azienda ha un nome buono e affidabile sul mercato? L'azienda ha una buona reputazione in termini di pagamenti? L'azienda ha già avviato altre collaborazioni strategiche e come sono andate a finire? 

Oltre ai siti web delle aziende indiane (solitamente in inglese), la federazione professionale del settore in cui opera l'azienda può essere una fonte interessante di informazioni a questo scopo. In India esistono anche alcune importanti organizzazioni imprenditoriali nazionali, molte delle quali hanno filiali regionali. Le principali sono:

Infine, è possibile verificare la storia creditizia di una persona, di una società o di una partnership sul sito web del Credit Information Bureau (India) Limited (CIBIL). Può verificare eventuali controversie/casi intentati contro l'azienda e anche se è mai stata dichiarata inadempiente in passato.

State pensando a una fusione, a un'operazione di M&A o alla creazione di una Joint Venture?

La collaborazione con un'azienda indiana può essere un ottimo modo per entrare nel mercato indiano. Con un buon partner indiano, si dispone immediatamente di un'ampia rete, della conoscenza del mercato e della condivisione del rischio d'impresa. Tuttavia, la creazione di una partnership di questo tipo è soggetta a regole e condizioni legali.

IndiaConnected aiuta le aziende a realizzare fusioni, M&A e joint venture come consulente di fiducia e sparring partner. Supportiamo le parti durante tutto il processo: dalla ricerca di partner alla due diligence e alle trattative.

Siete interessati a trovare un partner adatto in India? Oppure volete saperne di più sui requisiti necessari per un'acquisizione o una joint venture?

 

Le principali tasse dell'India: devi sapere della Goods and Services Tax (GST)

 

La Goods and Services Tax (GST) è la versione indiana dell'IVA. Chiunque faccia affari in India dovrà prima o poi averci a che fare. Nel 2017, la GST è stata introdotta per rendere più trasparente il complesso sistema fiscale esistente nel Paese.

Nonostante abbia reso notevolmente più facile fare affari in India, l'imposta GST può ancora rappresentare una sfida per le aziende europee che iniziano a operare in India. In questo articolo vi spieghiamo come funziona l'imposta e come influisce su di voi in quanto imprenditori stranieri.

imposta sui beni e servizi India spiegazione

Il vecchio sistema fiscale indiano GST consisteva in un accumulo di imposte indirette, accise e sovrattasse riscosse non solo a livello nazionale, ma anche a livello statale e persino a livello cittadino. Una delle principali imposte riscosse dagli Stati indiani era l'Imposta sul Valore Aggiunto (IVA), per la quale però non esisteva un'aliquota nazionale fissa.

Gli Stati determinavano in modo indipendente l'IVA da applicare a un prodotto, con conseguente burocrazia per le imprese. Inoltre, le vendite da Stato a Stato dovevano anche pagare un'imposta centrale di Stato (CST) al governo nazionale, il che non faceva che sottolineare ulteriormente la frammentazione del vecchio sistema fiscale.

Tutte queste tasse diverse provenienti da diversi governi indiani hanno provocato un effetto a cascata e hanno reso relativamente facile l'evasione fiscale e la corruzione. Di conseguenza, le autorità fiscali indiane stavano perdendo molte entrate, per cui era necessario un cambiamento. 

Un'unica imposta sulle vendite centralizzata

Con la nuova Goods and Services Tax, nel 2017 è arrivata un'unica imposta sulle vendite centralizzata per tutta l'India. Unifica tutte le imposte per tipo di prodotto e viene riscossa a livello nazionale a Nuova Delhi.

Ci sono cinque aliquote, che vanno dallo 0% al 28%, sotto le quali sono suddivise 1211 categorie di beni e servizi. Secondo il sistema GST, l'imposta viene riscossa in qualsiasi momento in cui viene aggiunto valore al prodotto e viene effettuata una vendita. Questo aumenta fino alla vendita finale al cliente. Per chiarire questo punto, un esempio semplificato: 

Inoltre, la GST è una tassa basata sulla destinazione. Questo significa che se un prodotto è fabbricato nello stato di Andhra Pradesh, ma venduto in Karnataka, l'intera tassa va al Karnataka. Un grande miglioramento rispetto al sistema precedente in cui le tasse dovevano essere pagate ad ogni passo ad un diverso ente governativo. 

I benefici della Goods and Services Tax

L'elenco dei vantaggi di un'imposta sulle vendite centralizzata è lungo. Innanzitutto, la GST semplifica notevolmente l'ingombrante sistema fiscale indiano. Inoltre, la GST permette di rendere l'India un mercato unico in cui la libera circolazione delle merci tra gli Stati diventa una realtà.

Ciò consentirà alle aziende di organizzare la distribuzione da un magazzino centrale a livello nazionale, invece di doverlo allestire separatamente in ogni Stato. Inoltre, l'evasione fiscale diventa più difficile, aumentando le entrate per l'erario indiano. Questi vantaggi si traducono a loro volta in effetti macroeconomici positivi: fare affari in India diventa più facile, gli investimenti (esteri) aumentano, il governo indiano stesso può investire di più e l'economia indiana crescerà più rapidamente.

Ma la GST ha anche degli svantaggi

La GST è lungi dall'essere perfetta, poiché non riunisce ancora le imposte sotto un unico tetto. Infatti, ne esistono 38 diverse: una GST separata per tutti i 29 Stati (SGST) e i sette "territori dell'unione" (UTGST), una GST federale (CGST) e una GST integrata (IGST) per le forniture interstatali di prodotti e servizi.

Nonostante il fatto che il sistema GST dovrebbe eliminare l'effetto "water vale" e quindi abbassare il prezzo dei prodotti, in realtà alcuni prodotti sono diventati significativamente più costosi. Ad esempio, dopo l'introduzione della nuova imposta, prodotti come shampoo e deodoranti sono stati improvvisamente sottoposti a un'aliquota più elevata. 

Cosa significa la GST per lei come imprenditore europeo in India?

Tutte le aziende europee che desiderano avviare una filiale, una joint venture o un altro tipo di organizzazione di vendita in India dovranno pagare questa tassa. Per pagare questa imposta, è necessario un numero PAN e registrarsi al portale GST, dove si otterrà il codice GSTIN univoco. Attraverso questo portale, ogni mese si deve presentare e pagare un modulo per l'imposta.

Le aziende europee che esportano solo in India non hanno quasi mai a che fare con le tasse. Tuttavia, è importante capire in che modo la GST tassa il distributore o l'importatore indiano con cui si lavora.

La GST è una delle imposte più importanti dell'India, oltre naturalmente all'imposta sulle società e a tutti gli altri tipi di imposte, come la Minimum Alternate Tax (MAT), la Dividend Distribution Tax (DDT), i dazi doganali e le accise.

 

Come vincere un contratto governativo in India

 

Sotto il Primo Ministro Modi, l'India ha intrapreso un'importante opera di ammodernamento del Paese. Attraverso vari programmi governativi, come Prodotto in India, 100 città intelligenti e Digital India, si stanno investendo miliardi per migliorare le infrastrutture indiane. Da forme di energia pulita al diffusione della fibra ottica. L'India è desiderosa di competenze e tecnologie straniere per questi ambiziosi progetti. Ma come si fa a trascinare una società europea in un contratto governativo così ambito?

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Si vince una gara con 3 ingredienti cruciali".

Joeri Aulman ha avuto successo nell'ottenere contratti governativi in India negli ultimi anni. È un project manager e sviluppatore di aeroporti per Naco, una divisione di Royal HaskoningDHV nel campo della consulenza aeroportuale. "Prima di tutto, siamo stati molto fortunati con il nostro ingresso sul mercato. Siamo entrati nel mercato nel 2005, nel momento esatto in cui iniziava il primo ciclo di privatizzazione degli aeroporti in India. Questo si è rivelato un tempismo perfetto". 

Ma sono state le buone referenze delle relazioni d'affari locali che hanno davvero fatto girare la palla per Naco. "Su raccomandazione di un cliente esistente, ci è stato permesso di presentarci al partito indiano. La presentazione era focalizzata e, cosa molto importante, non didascalica. Nonostante la nostra conoscenza ed esperienza, siamo stati modesti e questa è stata la chiave del successo". Secondo Aulman, la combinazione di tempismo intelligente, ottime referenze e modestia nel presentare il proprio piano sono quindi i tre ingredienti cruciali per vincere le gare d'appalto in India. "Negli ultimi 15 anni, abbiamo imparato che se manca uno di questi tre ingredienti, perdiamo immediatamente il contratto".

Non è solo l'India a trarne vantaggio, ci sono anche interessanti opportunità per le aziende europee.

Secondo l'ambasciatore indiano nei Paesi Bassi, Venu Rajamony, le aziende europee hanno molto da guadagnare in India. "Siamo la grande economia in più rapida crescita al mondo, con una popolazione giovane e una classe media in aumento. Le aziende europee competitive che entrano in India con una pianificazione a lungo termine trarranno vantaggio dai rapidi sviluppi del paese e dall'espansione del mercato dei consumatori."

Per le aziende che cercano di aggiudicarsi contratti governativi indiani, Rajamony ha qualche consiglio da dare. "Per avere una possibilità, è utile che i partiti europei collaborino con un partner indiano. Inoltre, le aziende aumentano le loro possibilità se producono parte della loro tecnologia in India (make in India), utilizzano materie prime indiane (source in India) e assumono personale indiano (hire in India). Questo non solo è in linea con i vari obiettivi governativi, ma riduce anche il costo della spesso costosa tecnologia europea. Le aziende europee devono rendersi conto che l'India è un mercato altamente competitivo. Le aziende di tutto il mondo partecipano alle gare d'appalto indiane". 

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Sei consigli per vincere gare d'appalto in India

Per tenere a bada i concorrenti stranieri nella battaglia per un contratto governativo indiano con facilità, tenete a mente i seguenti punti durante la preparazione: 

1. Tempistica: pianificare in anticipo

La tempistica è fondamentale, ma non si può iniziare a costruire una rete abbastanza presto. In altre parole, se non iniziate a costruire una rete finché la domanda per i vostri prodotti non inizia ad aumentare, siete in ritardo.

2. Usare attivamente i riferimenti

L'India è un'economia di rete per eccellenza: le relazioni sono fondamentali. Non esitate quindi a rivolgervi all'ambasciata indiana nel vostro Paese per chiedere aiuto se vi trovate in difficoltà con permessi e simili. La loro rete è ampia e spesso possono fare chiarezza. Inoltre, vedere per credere. Chi ha già svolto un buon lavoro in un altro progetto in India ha un vantaggio.

3. Essere concreti ma modesti

L'India può essere alla disperata ricerca di tecnologia all'avanguardia in tutti i tipi di aree, ma questo non significa che le aziende straniere possano essere pedanti, condiscendenti o arroganti. Con un tale atteggiamento, un'azienda straniera è destinata a fallire in India.

4. Lavorare con un partner indiano.

Come detto, l'India è un'economia di rete, quindi la cooperazione locale aumenta notevolmente le tue possibilità. Se non si hanno le entrate giuste, di solito si fallisce con le gare d'appalto del governo. Un partner indiano sa come muoversi nella burocrazia indiana - non c'è bisogno che il partito olandese perda tempo prezioso per questo.

5. Fare, noleggiare e procurarsi in India

Il governo indiano si trova di fronte all'immenso compito di dare lavoro a centinaia di milioni di giovani indiani. Logicamente, le aziende che creano posti di lavoro in India, direttamente o indirettamente, hanno un vantaggio negli appalti. Quindi mettetevi nei panni dei funzionari indiani.

6. Capire il vostro valore di mercato

Lasciate a casa la vostra mentalità europea e adattate la vostra offerta al livello di prezzo/qualità che il governo indiano sta cercando. Non avete ancora una buona comprensione del vostro settore e di come potete posizionarvi al meglio sul mercato indiano? Contattate i nostri esperti e condurremo una ricerca di mercato personalizzata e vi daremo suggerimenti concreti per i passi successivi.