partner commerciale in India

Le 5 cose più importanti da sapere sulla cultura aziendale indiana

 

Conoscere bene le norme, i valori e le usanze dell'India è essenziale per operare con successo nel Paese. Vi illustriamo le differenze culturali di cui dovete essere consapevoli quando muovete i primi passi nel mercato indiano.

1. Preparazione: un buon rapporto personale con il partner commerciale è essenziale in India.

Le relazioni personali giocano un ruolo importante nella cultura commerciale indiana, per cui è importante prendersi il tempo necessario per costruire questi rapporti. Per gli indiani, la fiducia nella persona con cui si fanno affari ha un peso notevole. Ci si aspetta quindi che si faccia lo sforzo di conoscere i propri partner e che si continui a investire nella relazione.

Per questo motivo, durante gli incontri di lavoro gli indiani parlano più spesso di questioni personali rispetto a quanto siamo abituati a fare in Europa. Vi faranno anche più domande sulla vostra vita privata. Non evitate questo tipo di domande, perché risulterebbero scortesi e irrispettose. Cercate di mostrare interesse per la vita privata del partner commerciale facendo domande e accettando inviti a eventi come la festa di compleanno di un familiare del vostro partner commerciale. Se siete in viaggio d'affari in viaggio d'affari in India è in corso, tenete uno spazio disponibile nella vostra agenda per eventuali cene e altre attività.

2. Il primo incontro: tenere conto delle abitudini locali

Prima di partire per l'India, è importante pianificare tutti gli appuntamenti con almeno un mese di anticipo. Se volete organizzare un incontro con una persona che non avete ancora incontrato di persona, può essere utile che sia una terza persona a prendere il primo contatto. Se vi conoscete già, prendetevi comunque la briga di fissare un appuntamento per telefono invece di inviare un'e-mail, poiché il contatto personale è molto importante per gli indiani anche in questo tipo di piccole interazioni.

Il momento migliore per un appuntamento è la tarda mattinata o il primo pomeriggio. È inoltre consigliabile confermare l'incontro la settimana precedente e chiamare nuovamente il giorno prima di salire in macchina.

La stretta di mano è anche il modo standard di salutarsi in un contesto lavorativo in India. Tuttavia, è necessario tenere a mente due cose. In primo luogo, in India la cultura degli affari è ancora molto gerarchica. Se durante una riunione incontrate più persone contemporaneamente, salutate sempre per prima la persona più anziana presente. In secondo luogo, se siete uomini, è importante che aspettiate che siano le donne a prendere l'iniziativa di stringervi la mano. In India non è comune che siano gli uomini a iniziare il saluto con una donna.

Salutare qualcuno con il tradizionale "Namaste", in cui si uniscono le mani davanti al petto e si fa un leggero inchino, è apprezzato e dimostra rispetto per le usanze indiane.

A causa della forte struttura gerarchica dell'India, le persone si rivolgono sempre formalmente con il loro titolo e cognome e si rivolgeranno sempre a voi con sir, madam o con il vostro titolo.

3. Le etichette dei biglietti da visita in India

In India, dopo la stretta di mano e il saluto iniziale, quando ci si incontra per la prima volta si usa scambiare i biglietti da visita. Un biglietto da visita include sempre il nome completo dell'azienda, l'occupazione, il titolo o la specialità, i numeri di telefono, l'e-mail, l'indirizzo e il sito web.

Poiché in India le persone sono abituate a rivolgersi agli altri con dei titoli, non c'è nulla di male a includere i propri titoli sul biglietto da visita. In questo modo si trasmette una certa anzianità a cui gli indiani sono sensibili.

Quando indicate il vostro biglietto da visita, presentatelo sempre con il testo rivolto verso il destinatario, in modo che possa leggerlo. Dare e ricevere un biglietto da visita sempre con la mano destra o con entrambe le mani tenendo il biglietto alle estremità.

Quando ricevete un biglietto da visita, leggete sempre quello che c'è scritto, anche se non capite il testo. Questo dimostra rispetto e interesse per il vostro partner commerciale. Il vostro interlocutore farà altrettanto. Poi mettete il biglietto da visita in un taccuino, nella tasca laterale della borsa o in quella della giacca.

4. La riunione di lavoro: il silenzio durante la riunione è un segno di rispetto.

In India è considerato educato arrivare un po' in ritardo alle riunioni e agli incontri, ma arrivando puntuali potrete ottenere un grande riconoscimento dai vostri partner commerciali indiani grazie alla vostra puntualità. Durante le riunioni non viene mantenuto un ordine del giorno o un programma rigoroso, quindi spesso le riunioni iniziano e finiscono in ritardo.

Se si incontrano più persone contemporaneamente e queste si sono già unite al tavolo della riunione, è bene sapere che le persone più importanti siedono sempre al centro, con i loro assistenti ai lati. Le persone meno importanti, invece, siedono sempre alle estremità del tavolo, le più lontane dal centro.

Le riunioni di solito iniziano con chiacchiere su questioni personali e chiacchiere generali. Si tratta di una parte importante degli affari e non deve essere interrotta troppo presto. Per questo motivo, durante i primi incontri è bene affidare ai partner indiani il compito di occuparsi di questo aspetto; saranno loro a indicare quando potrà iniziare la parte commerciale della riunione.

In India le riunioni di lavoro sono sempre molto formali e tranquille. È scortese parlare ad alta voce o indicare altre persone nella stanza. Anche il linguaggio del corpo è molto apprezzato; una postura chiusa o aggressiva, come le braccia conserte o le mani sui fianchi, dovrebbe quindi essere evitata.

Inoltre, in India il silenzio è un modo molto normale e persino importante per mostrare rispetto nei confronti dei presenti. Fare una pausa prima di rispondere dimostra che si è ascoltato attentamente l'interlocutore e si è riflettuto sulla risposta.

In alcune aziende, le interruzioni durante le riunioni non sono rare e le persone possono prendere il telefono nel bel mezzo della riunione. Se ciò accade, è bene mantenere la calma e non mostrare irritazione.

5. In India la negoziazione è un affare di lungo periodo

Poiché in India la fiducia gioca un ruolo fondamentale nel fare affari, non ci si deve aspettare di poter concludere un affare al primo incontro. In India, sia l'acquirente che il venditore svolgono un ruolo importante nelle trattative ed entrambi devono assicurarsi di raggiungere un accordo adeguato. Per questo motivo, in India le trattative si svolgono in più fasi e la chiusura di un affare è considerata un affare a lungo termine.

Pertanto, se gli indiani dicono "sì" alla vostra proposta già nelle prime fasi della trattativa, non significa che avete un accordo. Significa solo che vi stanno ascoltando e sono interessati. In India tutto è negoziabile, quindi preparatevi a proposte aggressive e a una notevole pressione da parte del vostro partner commerciale. Non allarmatevi e prendetevi il tempo necessario per trovare un compromesso punto per punto. La posizione dura che spesso gli indiani assumono all'inizio delle trattative non significa che non siano ragionevoli.

Siete curiosi di sapere come comunicare al meglio con gli indiani? Leggete qui:

 

Come trovare un distributore affidabile in India?

 

Per esportare con successo in India non si può fare a meno di un agente o di un distributore. Dopo tutto, una partnership di questo tipo consente di accedere alla conoscenza del mercato locale e a un team di vendita con una rete già pronta. Ma come trovare un distributore indiano affidabile con cui conquistare il mercato indiano? La società di consulenza IndiaConnected offre cinque consigli agli imprenditori europei per trovare un partner commerciale indiano adatto.

distributore-india

1. Trovare un buon distributore in India attraverso la propria rete di contatti.

Le vie formali non portano quasi mai a un partner commerciale adatto in India, quindi è importante sfruttare la propria rete per trovare un distributore affidabile. Iniziate a fare rete nel vostro Paese con imprenditori che già operano in India o attraverso organizzazioni e agenzie con esperienza in India. Da questa posizione di partenza, potete poi espandere la vostra rete con visite di lavoro in India.

2. Costruire un rapporto personale

Una volta trovato un potenziale distributore in India, è fondamentale dedicare tempo ed energie alla costruzione di un buon rapporto personale. Questo non produce vantaggi commerciali immediati, ma è fondamentale in India per ottenere una partnership di successo. Ad esempio, invitate il distributore o il partner commerciale indiano in Europa. Se quest'ultimo è disposto a investire tempo e denaro in un viaggio in Europa, questo è un segnale chiaro e positivo: il potenziale partner commerciale è professionale e ha un interesse serio.

3. Scoprire quanto è influente il partner commerciale indiano

L'India è una terra di gerarchie e reti. La rete e il background sociale del vostro potenziale distributore sono quindi molto importanti per il successo del partner commerciale. Cercate di scoprire che tipo di reputazione ha l'azienda in India, quanto è influente il distributore e/o la famiglia e se ci sono buoni contatti con il governo (locale).

4. Fare affari in India con tutta la famiglia

È importante rendersi conto che non si lavora solo con il partner commerciale indiano, ma anche con la sua famiglia. Pertanto, mostrate interesse per la famiglia del distributore indiano e, se possibile, cercate di instaurare un rapporto anche con loro, in modo da conoscere gli interessi di fondo. Non rifiutate mai un invito a cena a casa del partner commerciale o a partecipare al matrimonio di un cugino. Sono momenti importanti in cui si forma un rapporto di fiducia. D'altra parte, le persone in India si aspettano in cambio un'apertura sulla vita privata. Questo è spesso uno degli aspetti più piacevoli del fare affari in India.

5. L'affare si fa solo quando c'è denaro sul conto corrente

In India, un contratto firmato ha molto meno valore che in Europa. Pertanto, iniziate con poco: inviate un campione o una piccola spedizione di prova. Se il potenziale partner è disposto a pagare per questo, è un segnale forte e positivo e potete iniziare a costruire la collaborazione.  

 

Come il SIAP di Brabant ha vinto il progetto più prestigioso dell'India

 

Il JIO World Centre, nel cuore commerciale della metropoli Mumbai, è il più prestigioso centro congressi dell'India e il primo cliente indiano dello specialista di acustica Brabant. SIAP Acustica. L'amministratore delegato Reinout Gerlach ha preso personalmente posizione dietro il pianoforte per portare il suo cliente indiano Reliance.

Il team SIAP e Reliance insieme nella sala concerti del JIO World Centre

Il team SIAP e Reliance insieme nella sala concerti del JIO World Centre

I primi contatti con l'India

SIAP, con sede a Uden nel Brabante, ha sviluppato un sistema con cui è possibile modificare elettronicamente l'acustica di una stanza. Con questo sistema brevettato, è possibile far suonare un'orchestra sinfonica non amplificata come se fosse in una sala da concerto o riprodurre l'audio di un film in surround, coinvolgendo completamente il pubblico nel film. Il sistema SIAP è utilizzato in diverse sale da concerto e centri artistici da Amsterdam a New York, Hong Kong e Seoul. "All'inizio del millennio abbiamo realizzato con successo diversi progetti di grandi dimensioni in Corea del Sud", afferma il CEO Reinout Gerlach. "Abbiamo lavorato regolarmente con i subappaltatori Samsung in questi progetti. Nel 2015, Samsung ha bussato direttamente alla nostra porta. All'epoca, erano gli appaltatori del JIO World Center di Mumbai, in India, e ci chiesero di essere i loro fornitori di VAS (Virtual Acoustic System)".

Visita non annunciata dall'India

Dopo i primi colloqui con Samsung, la situazione è rimasta tranquilla per molto tempo. Il cliente indiano di Samsung, Reliance, ha parlato con diverse aziende in grado di fornire immagini e audio, ma non è stata fatta alcuna scelta. "Reliance è una delle più grandi aziende indiane ed è gestita da una delle famiglie più ricche del Paese, gli Ambanis. Naturalmente vogliono solo il meglio del meglio e un prezzo competitivo, quindi tutte le principali aziende audiovisive del mondo hanno offerto i loro servizi a Reliance. Temevamo che uno dei nostri concorrenti internazionali potesse ottenere il lavoro". Solo tre anni dopo, nel 2018, le cose hanno iniziato a muoversi, quando Reliance ha presentato una relazione al SIAP in occasione di una mostra ad Amsterdam. "Si erano recati appositamente nei Paesi Bassi con 12 persone per parlarci dell'acustica del Jio World Centre di Mumbai e di come il nostro sistema avrebbe facilitato l'uso polivalente previsto per la sala".

Suonare il pianoforte per un cliente indiano

La prima conversazione tra le due parti è andata bene. "Abbiamo capito come comportarci", dice Gerlach. "Non troppo pedante, ma interessato e rispettoso. Questo era di loro gradimento". Gli indiani volevano una dimostrazione del sistema SIAP, e non in un secondo momento per consentire all'azienda di prepararlo con calma, ma immediatamente. "Eravamo totalmente impreparati a questo. L'impianto più vicino si trova al Teatro De La Mar di Amsterdam e fortunatamente, per caso, siamo riusciti ad arrivarci in fretta. "Era tutto super improvvisato. Abbiamo iniziato dimostrando le preimpostazioni per la musica classica, che però non ha preso piede: non è un genere molto conosciuto in India. Decisi allora di dedicarmi al pianoforte. Ha funzionato!".  

Sempre presso il JIO World Centre, il CEO di SIAP Reinout Gerlach ha suonato il pianoforte per testare il sistema.

Rispetto e flessibilità

Mentre suona, Gerlach cerca di riprodurre i suoni tipici di Bollywood. "È stato davvero un punto di svolta. Il fatto che ci siamo sforzati di creare una connessione pensando alla musica che suonavamo è stata la prova che avevamo la volontà, la conoscenza e l'attitudine giuste per portare a termine l'incarico. Abbiamo mostrato rispetto e flessibilità che altre aziende internazionali, molto più grandi, apparentemente non avevano mostrato. Credo che la decisione di sceglierci sia stata presa sul momento. " 

Negoziare con i clienti indiani: duro contro duro

Tuttavia, anche dopo la firma dell'amministratore delegato di Reliance, il contratto non era ancora pronto: le trattative con Reliance sono iniziate e si sono fatte difficili. 

"Non eravamo ben preparati per questo. Secondo il nostro punto di vista europeo, gli indiani faranno di tutto per ottenere il prezzo migliore, fino quasi alla maleducazione. E poiché nel resto delle conversazioni si sono sempre dimostrati molto cordiali e quasi disponibili, questa è stata davvero una sorpresa per noi. Pertanto, iniziate con un prezzo quattro volte superiore a quello che fareste normalmente, in modo da non avere un prezzo inferiore a quello di costo. Posso solo consigliare alle altre aziende di prendersi il tempo necessario per le trattative". 

L'aiuto locale fa risparmiare molto tempo 

Per un eventuale prossimo incarico, Gerlach si avvarrà sicuramente di un aiuto locale per occuparsi di tutte le attività che richiedono tempo. "Questa volta ci siamo occupati noi stessi di tutti gli elementi dell'incarico, intendendo anche le questioni periferiche come le varie tasse, i visti, i permessi, le garanzie bancarie e le leggi e i regolamenti locali (gli standard di sicurezza sul posto di lavoro), ma avevamo davvero un giorno di lavoro da fare. In realtà non vale la pena di reinventare la ruota da soli, la prossima volta lo esternalizzeremo e faremo pagare molto di più le ore di progetto. L'analisi del nostro dispendio di tempo ha mostrato che abbiamo speso almeno 400 ore in ricerche e burocrazia superflua.

La vostra azienda sta per andare in India per la prima volta per esplorare il mercato, lanciare un primo progetto o, si spera, acquisire il primo cliente indiano? Allora non esitate a contattarci per sapere come possiamo aiutarvi a sbrigare tutte le pratiche burocratiche che comporta fare affari in India.

La prima volta in India è un'esperienza speciale

Lo scorso maggio è stato finalmente il giorno giusto. SIAP si è recata in India per installare il proprio sistema acustico presso il JIO World Centre. "Era la prima volta che andavamo in India, quindi l'atterraggio all'aeroporto di Mumbai è stato un'esperienza travolgente", racconta Gerlach. All'inizio la squadra olandese ha dovuto abituarsi al servizio indiano. "Tutti volevano fare tutto per noi; se avessimo chiesto loro di lavarci i denti, avrebbero sicuramente detto di sì. Ma anche lavorare insieme è stato incredibilmente bello grazie a questa disponibilità, tutti sono costantemente ai blocchi di partenza e le cose vengono prese molto velocemente". 

SIAP ha aggiunto nel suo sistema speciali preset che fanno suonare la musica tradizionale indiana secondo le preferenze locali.

Adattamento alle preferenze locali

Non solo nella fase di preparazione del progetto e durante le difficili trattative sui prezzi, Gerlach ha imparato molto su come fare affari in India, ma anche durante il collaudo del sistema è giunto a intuizioni sorprendenti sulle preferenze locali. "Nel mondo occidentale, da qualche secolo siamo abituati alle sale da concerto con la loro acustica caratteristica. In India, questo è completamente sconosciuto e la musica viene spesso suonata nei templi. Durante i test abbiamo scoperto che a loro piace molto il riverbero per certi tipi di musica, quindi abbiamo creato per loro dei preset speciali con riverbero extra per la musica indiana. Sono lezioni speciali che si traggono da un progetto come questo e speriamo di poterle portare al prossimo".

Vi chiedete quali siano le opportunità in India per il vostro prodotto o la vostra azienda? Consultate la nostra panoramica settoriale per avere un'idea più precisa delle opportunità di crescita in India.