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6 motivi per esternalizzare l'IT in India adesso

 

Un reparto IT efficiente è una parte essenziale di qualsiasi azienda, soprattutto ora che il lavoro da casa si sta diffondendo e il cloud computing è diventato più importante. Solo in Europa si registra un'enorme carenza di circa il 30% di personale IT adeguato. E i professionisti disponibili hanno un prezzo elevato. In India è possibile trovare professionisti IT validi, esperti e a prezzi accessibili: l'India ha infatti il più grande mercato del lavoro IT del mondo.

Esternalizzazione dell'IT in India

L'India è una delle destinazioni di outsourcing più popolari al mondo, con circa il 65% di tutte le esternalizzazioni di IT e R&S a livello globale trasferite in India. Satish Tripathi, responsabile IT di Maier+Vidorno, partner di IndiaConnected in India, condivide i sei motivi per cui l'India è la migliore opzione di outsourcing per il vostro reparto IT o team di ricerca e sviluppo:  

1. Un ampio pool di professionisti altamente qualificati

L'India ha uno dei più grandi bacini di talenti al mondo. Ogni anno, circa un milione e mezzo di studenti provengono dalle migliori università tecniche del Paese, desiderosi di un lavoro presso una multinazionale straniera. Diventare uno sviluppatore di applicazioni web o mobili è una delle opzioni di carriera più popolari tra i giovani indiani. L'abbondanza e la disponibilità di sviluppatori offshore dedicati e formati rende l'India il luogo in cui è possibile creare un team IT o di ricerca e sviluppo in tempi brevi. Inoltre, i professionisti indiani dell'IT sono addestrati alle più recenti soluzioni e applicazioni tecnologiche, che sono ancora considerate impegnative in altri luoghi del mondo. L'India non solo tira il proverbiale carrozzone dell'outsourcing, ma è anche in prima linea nell'implementazione delle ultime tendenze tecnologiche.

2. L'outsourcing in India è conveniente

Il costo è spesso il fattore decisivo nella scelta dell'outsourcing e, nel caso dell'India, forse il fattore più allettante nella creazione di un dipartimento IT in questo Paese. I costi di sviluppo in India sono inferiori del 30-35% rispetto agli Stati Uniti e all'Europa. La retribuzione oraria media di un professionista indiano dell'IT, a seconda delle conoscenze e dell'esperienza, varia tra i 15 e i 35 euro all'ora. Si tratta di una cifra notevolmente inferiore rispetto agli stipendi degli sviluppatori nei Paesi occidentali, che si aggirano tra gli 85 e i 125 euro all'ora. L'esternalizzazione dell'IT o della R&S in India può far risparmiare all'azienda fino al 65% dei costi operativi.

3. Affidabilità ed elevati standard qualitativi

Le aziende che forniscono servizi di outsourcing in India offrono un lavoro di alta qualità che soddisfa tutti gli standard internazionali. Le parti indiane in outsourcing lavorano con:

  • Il Capability Maturing Model (CMM), che indica il livello di sviluppo del software in un'organizzazione. Il modello distingue cinque livelli, di cui 1 è poco sviluppato e al 5 il processo di sviluppo funziona come una macchina ben oliata. Oltre il 75% delle aziende certificate CMM Livello 5 a livello mondiale si trova in India.

  • L'Organizzazione Internazionale di Normazione (ISO 9000), che garantisce la qualità della progettazione, dello sviluppo, della produzione e dell'installazione. L'India ha il maggior numero di aziende di software certificate ISO-9000 al mondo.

  • Gestione della qualità totale (TQM)

  • Certificazione di qualità Six Sigma

  • Customer Operations Performance Centre (COPC) che assicura la consegna di software di qualità entro la scadenza.

Grazie agli standard e alle certificazioni di cui sopra, le aziende possono essere sicure che un team indiano di IT o di R&S fornisca soluzioni di qualità europea. 

4. La comunicazione è la chiave del successo

Nonostante il team IT o di ricerca e sviluppo operi in remoto, ciò non pregiudica una comunicazione fluida con la sede centrale europea. Non solo perché le riunioni online sono pienamente consolidate dalla crisi di Corona, ma anche perché l'inglese è una delle lingue principali in India. L'India è il più grande Paese anglofono del mondo. Una buona comunicazione è essenziale per un avvio di successo in India. Per esempio, l'azienda informatica tedesca Optanium in sette anni non ha visto andar via un solo dipendente del suo team di ricerca e sviluppo grazie al forte legame di fiducia che la casa madre tedesca è riuscita a costruire a distanza con i suoi dipendenti in India.

5. Sfruttate il fuso orario a vostro vantaggio

L'India è 4,5 ore avanti rispetto all'Europa, consentendovi di risolvere i problemi prima che si ripercuotano sui vostri dipendenti o utenti europei. Questo porta a una maggiore efficienza, a una maggiore produttività e a più spazio per concentrarsi su compiti cruciali. L'azienda olandese ARS Traffic & Transport Technology, leader nel mercato delle soluzioni tecnologiche per il traffico, ha una struttura di ricerca e sviluppo in India da 20 anni per questo motivo. Oltre allo sviluppo del software, i sistemi di controllo delle sezioni e la segnaletica a matrice lungo le autostrade olandesi sono controllati dall'ufficio indiano di ARS T&TT. "Se un sistema si guasta, a causa della differenza di fuso orario, possiamo ripararlo prima che inizi l'ora di punta", ci ha detto l'amministratore delegato Jan Linssen. CEO Jan Linssen ci ha detto prima in un'intervista un'intervista.

6. Sostegno del governo indiano

L'industria informatica è uno dei settori più grandi dell'economia indiana e impiega la maggior parte della forza lavoro giovane dell'India. Il governo indiano ha quindi elaborato le sue politiche per dare a questo settore spazio di crescita. Con iniziative come Digital India, che mira a rendere il Paese digitalmente più potente nel campo della tecnologia, il governo sta cercando di stimolare ancora di più gli investimenti stranieri in questo settore. Pertanto, avrete pochi problemi con le restrizioni legali o fiscali. 

Buttatevi nel nuovo modo di lavorare ibrido: questo è il momento di esternalizzare:

Molte aziende stanno cercando di trovare la loro strada nel mondo post-pandemia, che comporta sfide sia finanziarie che lavorative. Tagliare il budget IT è di fatto impossibile in quest'epoca di lavoro ibrido, ed è per questo che l'outsourcing dell'IT interno è una soluzione che può far risparmiare molto alle aziende. Con le nuove modalità di lavoro, la distanza fisica non è più un ostacolo importante per lavorare con un team IT remoto.

Vi state chiedendo quali sono i vantaggi dell'outsourcing per la vostra azienda? Mettetevi in contatto con noi:

 

Outsourcing, insourcing o una forma ibrida di sourcing: qual è la soluzione migliore per il tuo business?

 

Supponiamo che vogliate creare un reparto IT o di ricerca e sviluppo, o che vogliate potenziare un team già esistente, ma che abbiate una carenza di capacità interna. L'outsourcing è un modo per risolvere il problema. Non vi sentite del tutto a vostro agio nell'esternalizzare il lavoro, ad esempio perché le informazioni sensibili per l'azienda finirebbero a terzi? Allora è interessante esaminare le alternative, come l'insourcing o il sourcing ibrido.

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Outsourcing: una buona opzione per i compiti non essenziali

L'outsourcing è una strategia aziendale che prevede l'esternalizzazione di determinate attività, ad esempio quelle informatiche o di ricerca e sviluppo, a una società esterna o a un dipendente freelance, spesso con sede all'estero. Una società di outsourcing di solito lavora su base contrattuale, il che significa che il team che svolgerà il vostro lavoro viene assunto per un periodo di tempo definito. L'outsourcing comporta quasi sempre l'esternalizzazione di "compiti e processi non essenziali", ossia di lavori che non fanno parte del core business dell'azienda e che hanno una funzione più di supporto.  

Quando è vantaggioso l'outsourcing?
L'outsourcing solleva un'organizzazione dalla responsabilità, e in molti casi riduce il costo, di un dipartimento di supporto come l'IT o la R&S. La società di outsourcing non solo fornisce la manodopera, ma ha anche le risorse e le infrastrutture giuste a sua disposizione per sostenere l'organizzazione cliente nel miglior modo possibile. L'azienda di outsourcing non solo fornisce la manodopera, ma ha anche le giuste risorse e infrastrutture a sua disposizione per supportare al meglio l'organizzazione del cliente. Il full outsourcing o l'esternalizzazione del lavoro è quindi l'opzione migliore quando non riguarda i compiti principali dell'azienda, perché state letteralmente cedendo la responsabilità a una società esterna e quindi non avete più una grande influenza su come esattamente il lavoro viene svolto e da chi.  

Quali sono i vantaggi dell'outsourcing?

  • Costi più bassi: In molti casi, il solo fatto di esternalizzare il lavoro in una sede al di fuori dei Paesi Bassi permette di risparmiare denaro. Si risparmia anche sul fatto che non è necessario creare un reparto IT completo o investire in attrezzature avanzate.

  • Più scelta di dipendenti tecnici altamente qualificati: le aziende di outsourcing IT hanno quasi sempre una vasta gamma di professionisti che sono stati appositamente formati per determinati compiti. Questo rende facile assemblare una squadra che si adatta al tuo progetto. 

  • Accesso a un nuovo mercato: l'outsourcing aiuta alcune aziende a espandersi e a entrare in nuovi mercati portando il luogo di produzione o il punto di servizio più vicino ai loro utenti finali. Prendete, per esempio, la ARS T&TT dell'Aia, che sviluppa soluzioni tecnologiche intelligenti per il traffico. Hanno iniziato a esternalizzare la loro R&S in India e ora vendono i loro prodotti a grandi governi locali. 

Quali sono gli svantaggi dell'outsourcing?

  • Non motivato: In molte aziende di outsourcing, i dipendenti sono assegnati a diversi progetti. Questo può portare i dipendenti ad eseguire i compiti correttamente, ma altrimenti non hanno idea di chi siete come azienda e qual è l'obiettivo generale. Di conseguenza, tu sei uno dei progetti da completare e gli impiegati non sentono alcuna dedizione verso il tuo progetto specifico. 

  • Differenze culturali: Quando si esternalizza il lavoro all'estero, si ha sempre a che fare con la cultura del lavoro locale. Se non si adatta alla cultura della vostra azienda, non solo è difficile da adattare, ma può anche portare a problemi che possono far fallire il progetto. 

  • Problemi di comunicazione: Una differenziazione nella cultura del lavoro, per esempio, può portare a problemi di comunicazione. Il vostro team locale è abituato a ricevere incarichi dettagliati mentre voi vorreste avere un input dalla loro parte sulle possibilità? È probabile che la vostra richiesta di input non venga compresa e che quindi i risultati non siano soddisfacenti.

Insourcing: la soluzione se avete già l'infrastruttura giusta

Con l'insourcing, si cerca una soluzione o si imposta all'interno dell'organizzazione. Può essere che il lavoro sia integrato nella struttura esistente assumendo nuovo personale o attraverso una partnership temporanea con una società affiliata o una filiale. Quando si parla di insourcing del lavoro, questo riguarda anche i compiti che non sono direttamente considerati come compiti principali dell'azienda, ma che spesso cadono un po' tra "essenziale" e "non essenziale" e dove si desidera una supervisione più diretta da parte dell'organizzazione. Un esempio è lo sviluppo del software, dove il software gioca un importante ruolo di supporto nell'esecuzione efficiente dei compiti principali dell'azienda.  

Quando è vantaggioso l'insourcing?

L'insourcing è particolarmente raccomandato per il lavoro specializzato che richiede competenze speciali o se l'azienda ha già un'infrastruttura esistente in cui i nuovi compiti possono essere facilmente ospitati. Per esempio, un'organizzazione potrebbe insourcing il supporto tecnico per un nuovo prodotto perché l'azienda ha già il supporto tecnico per un altro prodotto all'interno dell'organizzazione. In questo caso, sarà anche molto difficile esternalizzare completamente, dato che la maggior parte delle società di servizi non ha la capacità e le conoscenze per assumere compiti così specifici. 

Quali sono i vantaggi dell'insourcing?

  • Flessibilità: una squadra in loco può essere impiegata anche per altri compiti, se necessario. Per esempio, non solo possono aggiornare e gestire il vostro software, ma anche mantenere le attrezzature hardware.

  • Linee di comunicazione brevi: poiché il vostro team di insourcing è nel vostro ufficio, potete comunicare facilmente e rapidamente. Possono anche entrare in contatto più rapidamente con altri dipartimenti dell'azienda, in modo che i potenziali colli di bottiglia possano essere identificati e risolti rapidamente.

  • Più controllo sul flusso di lavoro: sei responsabile del team, senza l'intervento di eventuali manager locali. Questo ti permette di regolarli più velocemente, valutare il lavoro e motivare la tua squadra. Questo si traduce spesso in una maggiore dedizione e in una maggiore motivazione. 

Quali sono gli svantaggi dell'insourcing?

  • Costi più alti: Poiché dovrete cercare un team adatto nel vostro paese e dovrete investire nella costruzione dell'infrastruttura e delle altre risorse necessarie, il prezzo sarà molto più alto rispetto alle altre due alternative. 

  • Carenza di talenti: nei Paesi Bassi, stiamo affrontando una carenza di più di 40.000 tecnici. Per molte aziende, è quindi una procedura difficile e costosa per formare una squadra che soddisfi tutte le condizioni e i requisiti.  

  • Indispensabilità di certi impiegati: se avete un progetto unico e uno dei vostri preziosi specialisti decide di lasciare l'azienda, questo può portare il progetto a una battuta d'arresto o addirittura a un blocco. Soprattutto perché è una sfida trovare rapidamente un sostituto. 

Sourcing ibrido: il meglio dei due mondi

Come suggerisce il nome, una forma ibrida di sourcing riunisce diversi elementi di outsourcing e insourcing. Il modello ibrido permette di trovare all'estero dei talenti che non sono disponibili a livello nazionale, per esempio, senza essere direttamente legati a un'organizzazione di outsourcing che determina la composizione del team e i metodi di lavoro. Questo significa che potete approfittare del grande pool di talenti e dei costi più bassi della località di outsourcing, ma il vostro nuovo dipendente o team diventa veramente parte della vostra azienda. Questo ha il vantaggio di non dover condividere informazioni sensibili con terzi perché gestirete direttamente il vostro nuovo dipendente o team. Tuttavia, è importante scegliere un provider ibrido che possa fornire la giusta infrastruttura nella sede in cui i vostri lavoratori remoti inizieranno, in modo da poter garantire un'esperienza coerente in tutte le sedi e scalare o migrare facilmente le risorse al variare delle esigenze.

Quando è vantaggioso il sourcing ibrido?

Il sourcing ibrido è una soluzione perfetta se, per esempio, state cercando un dipendente o un team per una soluzione interna, ma il posto vacante è difficile da riempire a causa della mancanza di candidati. Per esempio, se scegliete l'India, il paese di outsourcing numero uno al mondo, con il modello ibrido godete dei vantaggi dell'outsourcing lì, come i costi più bassi e un pool più grande di dipendenti adatti, e non dovete affrontare la differenza di cultura del lavoro perché rimanete a capo del vostro progetto. Siete voi a decidere chi farà il lavoro o il lavoro per voi e quali condizioni devono soddisfare.  

Quali sono i vantaggi del sourcing ibrido?

  • Una scelta più ampia di talenti adatti a un costo inferiore: Voi approfittate del grande bacino di talenti di dipendenti tecnicamente qualificati ad un prezzo più basso e senza compromettere la qualità. 

  • Nessun problema culturale o di comunicazione: Poiché siete voi a determinare quali competenze deve possedere il vostro futuro dipendente o team, potete pre-selezionare i dipendenti che si adattano bene alla cultura della vostra azienda. In questo modo, non solo si introducono dipendenti motivati, ma si evitano anche problemi di comunicazione dovuti a possibili differenze culturali. 

  • Controllo e flessibilità: con un modello ibrido, non avete a che fare con un livello di gestione locale e intermedio, ma direttamente con i vostri dipendenti. Questo vi dà un migliore controllo del metodo di lavoro e del risultato finale. Vi offre anche la possibilità di cambiare o scalare rapidamente se necessario. Quindi vi offre la flessibilità dell'outsourcing e il controllo di un team di insourcing.

Quali sono gli svantaggi del sourcing ibrido?

  • Differenza di tempo: poiché nel modello ibrido si assumono talenti dall'estero, in quasi tutti i casi si deve fare i conti con una certa differenza di tempo. Questo può essere difficile perché i vostri team (interni e remoti) non si sovrappongono nel tempo, ma potete anche usare questo a vostro vantaggio. La differenza di fuso orario con l'India, per esempio, è di circa quattro ore, quindi potete facilmente avere problemi risolti prima che i vostri dipendenti o utenti europei siano colpiti. 

  • Tempo di preparazione intensivo / tempo di familiarizzazione: poiché tu e i tuoi dipendenti sarete affiancati da colleghi remoti, è bene dare un'occhiata da vicino ai processi di lavoro in anticipo. Per esempio, potrebbero essere introdotti ulteriori passi per assicurare che ci sia sempre una buona comprensione dei compiti che sono assegnati ai colleghi remoti e come stanno procedendo. Questo richiede un po' di tempo extra di preparazione e familiarizzazione per voi e il vostro team interno. 

  • Differenza di lingua: se si sceglie tra ledestinazioni più popolari per creare un team remoto, si avrà sempre a che fare con dipendenti che non parlano olandese, ma inglese. Questo può essere difficile per te o per il tuo team, quindi controlla attentamente se non solo i tuoi nuovi colleghi remoti, ma anche il tuo team nei Paesi Bassi ha una padronanza sufficiente della lingua inglese. 


Avete anche uno o più posti vacanti di tipo tecnico che non riuscite a riempire? Allora il sourcing ibrido in India potrebbe essere una buona soluzione per voi. Vi darà accesso al più grande pool di talenti del mondo, vi farà risparmiare denaro e porterà uno o più colleghi impegnati che diventeranno veramente parte del vostro business.

 

Queste sono le quattro località più popolari per creare un team IT remoto nel 2022

 

Attualmente è difficile per le aziende europee trovare buoni professionisti IT, ingegneri, specialisti di dati e altro personale tecnico. Da anni le aziende cercano soluzioni oltre confine sotto forma di team remoti o di outsourcing. Ma qual è la destinazione migliore per creare un team remoto di questo tipo? Dove si può trovare un ampio bacino di persone altamente istruite che parlano bene l'inglese? Diamo un'occhiata più da vicino a quattro destinazioni popolari: India, Cina, Argentina e Polonia.

L'India ha più talento tecnologico della Silicon Valley

Il pool di talenti indiani

Secondo uno studio di Price Waterhouse Coopers, l'India non solo è il più grande hub IT del mondo, ma città come Bangalore e Pune attirano più talenti tecnologici della Sillicon Valley. L'India ha uno dei pool di talenti più grandi e istruiti del mondo. Circa un milione e mezzo di studenti entrano ogni anno nelle università tecniche del paese. Infatti, sei delle sette università indiane con un QS World University Ranking sono università tecniche. Secondo una ricerca di Gild , gli sviluppatori indiani hanno ottenuto punteggi fino all'11% migliori rispetto alle loro controparti americane nelle valutazioni di matematica e matematica. Gli indiani parlano anche un ottimo inglese, la seconda lingua ufficiale del paese. 

Il mercato IT indiano 

L'India è il paese con il maggior numero di aziende di software certificate ISO-9000 al mondo. ISO sta per International Standard Organisation e il certificato garantisce la qualità della progettazione, sviluppo, produzione e installazione del software. Inoltre, oltre il 75 per cento delle aziende IT certificate CMMI Level 5 a livello globale si trovano in India. Il CMMI è una scala che indica il livello di sviluppo del software di un'organizzazione. Il modello distingue cinque livelli, di cui 1 è poco sviluppato e al 5 il processo di sviluppo funziona come una macchina ben oliata. Con circa il 67% del mercato globale, l'India è la più grande destinazione mondiale di outsourcing per l'industria IT. Il mercato dell'outsourcing indiano impiega attualmente circa 5 milioni di sviluppatori specializzati nello sviluppo di app, sia native che ibride, nei linguaggi di programmazione Python, Java, JavaScript, C/C++ e PHP e il paese sta sviluppando rapidamente l'apprendimento automatico, l'AI, il GIS e le tecnologie blockchain.

Il vantaggio dell'outsourcing in India

Esternalizzando l'IT o la R&S in India, non solo si possono fare risparmi significativi sui costi del 50-80%, ma si può anche usare la differenza di orario di 4,5 ore (3,5 in estate) a proprio vantaggio. Per esempio, risolvendo i problemi prima che i vostri dipendenti o utenti europei ne siano colpiti. Per questo motivo, la ARS Traffic & Transport Technology dell'Aia, leader nelle soluzioni tecnologiche per il traffico, ha una struttura di R&S in India da venti anni. Oltre allo sviluppo del software, i sistemi di controllo delle sezioni e la segnaletica a matrice lungo le autostrade olandesi sono monitorati dall'ufficio indiano ARS T&TT. "Se un sistema si rompe, a causa della differenza di orario, possiamo riparare il sistema prima che inizi l'ora di punta", ci ha detto il CEO Jan Linssen. 

La Cina investe per diventare una grande destinazione tecnologica

Il pool di talenti cinesi

Il governo cinese sta investendo per migliorare il settore tecnologico del paese da diversi anni e sembra che stia pagando. La Cina non è solo il luogo di nascita di grandi aziende tecnologiche come Huawei, Alibaba e ByteDance, la società madre dell'app TikTok, ma è anche al 14° posto nel Global Innovation Index. Si tratta di una classifica annuale che classifica 126 paesi in base alla loro capacità di innovare. La scienza e la matematica sono anche le aree di maggiore interesse nelle scuole e nelle università cinesi, con il risultato di circa 5 milioni di studenti di informatica che si laureano ogni anno. Poiché la tecnologia è un obiettivo relativamente nuovo del governo cinese, il settore IT è ancora molto giovane. Circa il 57% degli sviluppatori cinesi ha solo da uno a tre anni di esperienza lavorativa. Questo li rende molto meno esperti dei loro colleghi internazionali, dove la metà di loro ha dai quattro ai dieci anni di esperienza. 

Il mercato IT cinese

Secondo gli esperti, il settore IT cinese è altamente frammentato. Ci sono poche grandi aziende IT e le piccole aziende si concentrano tutte sul mercato interno. Questo è in parte perché gli sviluppatori cinesi spesso parlano poco o niente inglese. La Cina ora si occupa principalmente dello sviluppo di prodotti e di applicazioni IT di fascia bassa e relativamente poco complesse. Anche se i prodotti IT sviluppati in Cina sono più semplici, il prezzo non è più estremamente basso. In media, ci si può aspettare una riduzione dei costi del 40%. Uno dei maggiori ostacoli per le aziende straniere che desiderano esternalizzare in Cina è la mancanza di protezione della proprietà intellettuale. Anche se il governo sta già lavorando duramente per reprimere la pirateria e altre forme di violazione della proprietà intellettuale. Gli sviluppatori cinesi generalmente eccellono nella programmazione funzionale e nei linguaggi di programmazione Python e Shell script.

L'Argentina è il luogo di outsourcing numero uno per le aziende statunitensi

Il pool di talenti argentini

Negli ultimi 20 anni, l'Argentina ha investito molto nell'istruzione tecnica superiore, con circa 90.000 studenti che ora lasciano l'università ogni anno con un diploma tecnico. Negli ultimi anni, diverse università argentine sono apparse in prestigiose classifiche internazionali, tra cui QS, il Center for World University Rankings (CWUR) e Times World University Ranking. Come risultato, il pool di talenti dell'Argentina è cresciuto fino a circa 135.000 sviluppatori in un breve periodo di tempo. Secondo il Global Skills Index 2019 di Coursera , gli sviluppatori argentini sono i migliori ingegneri del software del mondo. Parlano anche il miglior inglese di tutta l'America Latina. Il risparmio sui costi che l'outsourcing in Argentina potrebbe portare dipende dall'economia erratica. Al momento, il paese è relativamente economico e sarebbe intorno al 40%, ma in tempi buoni sarebbe più come il 20. 

Il mercato IT argentino

Nonostante l'economia vacillante dell'Argentina, il settore IT del paese ha mostrato una forte crescita di circa il 3-5% all'anno per un decennio. Questo è in parte dovuto al fatto che il governo argentino ha reso la crescita di questo settore una priorità già nel 2004, introducendo la Ley de promoción de la industria del software. Questa legge ha reso il settore completamente libero da restrizioni sugli investimenti stranieri, rendendo lo sviluppo di software la più importante fonte di investimenti stranieri, fino al 58%, in Argentina. Il settore IT argentino comprende circa 3.800 aziende, tra cui grandi nomi come IBM, Intel, Motorola, Microsoft, Oracle, Siemens e Gameloft. È la destinazione di outsourcing numero uno per le aziende degli Stati Uniti a causa del fuso orario zero. La differenza con l'Europa è abbastanza significativa, con i Paesi Bassi che corrono quattro ore avanti. Le aziende di outsourcing in Argentina sono specializzate nello sviluppo di app, progetti open source, cloud computing, Magento, PhP e DevOps. Il 60% delle aziende IT sono certificate ISO9001.

La Polonia è la sede Finech dell'Unione Europea

Il pool di talenti polacchi

Le migliori università in Polonia sono quattro università tecniche, e circa 140 000 studenti tecnici vi si laureano ogni anno. I corsi di informatica nel paese sono molto popolari non solo tra i polacchi ma anche tra gli studenti internazionali grazie al loro alto livello e al basso costo. L'industria IT in Polonia ha circa 300.000 sviluppatori, ma l'80% di loro lavora negli uffici di R&S dei giganti della tecnologia come Motorola, IBM e Shell. La Polonia è infatti conosciuta come l'hub di R&S dell'Europa. Solo il 20% degli sviluppatori polacchi sono quindi disponibili per progetti di outsourcing. La Polonia non ha differenza di fuso orario e non ha grandi differenze culturali con la maggior parte dei paesi dell'Europa occidentale, quindi i prezzi sono a livello europeo. Il risparmio di costi dall'esternalizzazione dell'IT o della R&S sarà di circa il 20-30 per cento.

Il mercato IT polacco

Il mercato IT polacco sta crescendo ad un ritmo costante. Nel 2019, il settore è cresciuto di circa il 2,9 per cento e le entrate sono aumentate del 4,6 per cento. Questo fa sì che l'industria IT rappresenti circa l'8% del PIL della Polonia. Oltre alle molte grandi multinazionali che hanno stabilito la loro R&S in Polonia, il paese è anche conosciuto come una buona posizione per progetti FinTech. Lo sviluppo di tali progetti richiede esperienza per renderli privi di bug e, cosa più importante, sicuri per gli utenti. Gli sviluppatori polacchi sono esperti in questo campo. La Polonia è il più grande mercato FinTech dell'Unione europea con un valore stimato di 856 milioni di euro. Poiché la Polonia è un membro dell'UE, segue le leggi europee sulla privacy e sulla proprietà intellettuale. Questo può dare alle aziende europee un enorme vantaggio quando vogliono iniziare un progetto di sviluppo web. Lo sviluppo front-end e back-end è quindi un servizio molto richiesto dalle aziende europee. Gli sviluppatori polacchi sono anche noti per la loro specializzazione in PHP, Java e .NET. 

Questo è il momento di esternalizzare

Tutte e quattro le sedi presentano vantaggi e svantaggi, ma una cosa è chiara. Dallo scoppio della pandemia di , abbiamo affrontato una sfida importante a livello mondiale. Le aziende hanno subito un duro colpo finanziario, ma allo stesso tempo è aumentata la necessità di soluzioni digitali per clienti e dipendenti. Tagliare il budget IT è impossibile nel mondo digitale di oggi, per questo l'outsourcing dell'IT interno è una soluzione che può far risparmiare molto denaro. Vi state chiedendo come l'outsourcing in India possa giovare alla vostra azienda?