Come si fa a entrare nel mercato indiano come produttore olandese di tecnologie costose e di alta qualità? La Fresh Food Technology di Tiel esporta con successo in India dopo aver avviato un progetto innovativo e sociale.
Oltre il 40% di tutta la frutta e la verdura indiana va persa prima di raggiungere il mercato. Causa: la catena che va dall'agricoltore al consumatore è poco organizzata e mancano buone infrastrutture. La catena di mele indiana è esemplare. Le mele sono coltivate ad alta quota nell'inospitale Himalaya. I contadini trasportano le mele dal frutteto alla strada asfaltata con gli asini o in grandi sacchi sulle spalle. Per vendere, sono alla mercé di intermediari con contratti strangolanti. L'imballaggio è scarso, le strade sono un susseguirsi di buche, mancano i trasporti refrigerati e le normali celle frigorifere sono quasi inesistenti.
Van Amerongen, una multinazionale con sede a Tiel specializzata nella conservazione di frutta e verdura, desiderava affrontare questo problema nell'ambito della sua politica di RSI. Attraverso la consociata Fresh Food Technology, l'azienda si è messa al lavoro nello stato indiano dell'Uttarakhand, insieme a un partner locale, una ONG. "Abbiamo adottato un approccio molto commerciale al progetto fin dall'inizio", afferma Edwin Willemsen di Fresh Food Technology. "Il nostro partner locale ha mobilitato quattro cooperative di melicoltori. Queste cooperative sono diventate comproprietarie di una joint venture gestita dalla ONG indiana, dagli agricoltori e da noi. Abbiamo poi allestito quattro punti di raccolta dove gli agricoltori possono vendere le loro mele alla joint venture subito dopo il raccolto". Qui le mele vengono smistate, pre-raffreddate, adeguatamente imballate e monitorate dal punto di vista qualitativo. I prezzi delle mele vengono stabiliti insieme agli agricoltori. Se la joint venture realizza un profitto, gli agricoltori ottengono anche un premio sulle mele vendute.
Una volta messo a punto il processo, Fresh Food Technology, con il sostegno finanziario della fondazione olandese Het Groene Woudt, ha costruito un impianto di stoccaggio del freddo all'avanguardia nel mezzo dell'Himalaya. Willemsen: "Gli agricoltori sono addestrati a raccogliere le mele in una fase di maturazione ottimale. Entro 24 ore possiamo portare le mele nella cella frigorifera, dove possono essere conservate fino a 11 mesi. Ciò significa che possiamo vendere le mele non appena le normali celle frigorifere in India sono vuote e i prezzi sono molto più alti. Parte del ricavato in eccesso va agli agricoltori, mentre il resto viene investito nell'attività e nel pagamento dell'investimento, per aiutare anche altri agricoltori in India."
Per quanto il modello di business sembri buono sulla carta, sembra funzionare nella pratica. Il numero di agricoltori associati è passato da 500 nel 2007 a circa 4.000 nel 2014. Attualmente nel magazzino frigorifero sono stoccati ben 1,2 milioni di chili di mele. Grazie alla loro buona qualità, questi prodotti fanno parte del segmento premium in India. Le mele non vengono più vendute tramite intermediari, ma direttamente ai principali rivenditori indiani, che sono felici di pagare un prezzo superiore. "Ora ci chiamano direttamente le principali catene di supermercati per chiederci se possiamo continuare a fornire mele", dice Willemsen.
Dal punto di vista finanziario, è molto interessante per tutte le parti: il reddito degli agricoltori è aumentato di circa il 30%, la prima parte del prestito è già stata rimborsata e per Fresh Food Technology il progetto in Uttarakhand si è rivelato una vetrina perfetta. Willemsen: "I commercianti di frutta e verdura vengono regolarmente a vedere come abbiamo lavorato nell'Uttarakhand. Poiché abbiamo costruito secondo gli standard europei, il progetto è noto in India come "Little Holland". Gli investitori indiani capiscono quanto sia importante costruire qualità e investire in strutture affidabili. Per questo motivo, quest'anno abbiamo già costruito più di 100 celle frigorifere per soggetti commerciali in tutta l'India".