Esternalizzare la produzione a una parte indiana: ecco come trovare il partner giusto

 

Nell'ultimo decennio l'India è diventata uno dei principali centri manifatturieri del mondo. Il governo indiano ha investito molto nello sviluppo del settore industriale, con il risultato che i settori automobilistico, aerospaziale, informatico e farmaceutico (si pensi ai vaccini) producono ormai per tutto il mondo. Inoltre, l'India offre accesso a un'ampia disponibilità di materie prime e i costi sono inferiori a quelli della Cina. Il Paese offre quindi molte opportunità interessanti per le aziende europee che desiderano esternalizzare la propria produzione.

Trovare il giusto sito di produzione in India

Molte aziende considerano l'India come un unico Paese, ma l'India è incredibilmente grande e diversificata. È meglio considerare l'India come un continente, come l'Europa. Per trovare un buon produttore, è quindi intelligente fare o commissionare un'analisi approfondita della posizione. L'India ha cluster produttivi che ospitano aziende di un settore specifico. Diversi cluster di ogni settore esistono negli Stati in cui si trovano i migliori materiali, infrastrutture e manodopera per questa industria. Ad esempio, l'industria automobilistica ha quattro cluster principali nel Gujarat e intorno alle città di Chennai, Pune e Nuova Delhi.

cluster produttivi per settore India

Le aziende non dovrebbero concentrarsi su questi cluster, ma considerare tutte le opzioni in India. A volte le opzioni al di fuori di questi cluster sono più vantaggiose perché, ad esempio, i salari sono più bassi fuori dalle città. Una volta stabilito quali località soddisfano i requisiti, è possibile stilare un elenco di potenziali fornitori e produttori in queste regioni.

Un partner indiano con esperienza

Per garantire le specifiche e la qualità desiderate, un potenziale fornitore deve avere la giusta competenza ed esperienza nel settore in cui opera l'azienda europea. Si deve inoltre verificare se esistono sistemi di qualità, qual è la produzione annuale e se il fornitore ha sufficiente esperienza nell'esportazione del prodotto.

Se avete poca esperienza nel settore commerciale in India, è consigliabile rivolgersi a un consulente locale in questa fase. Questi sapranno esattamente quali sono i requisiti legali che i prodotti devono soddisfare e quali sono i permessi necessari per produrre e spedire i vostri prodotti.

Controllo qualità

Dall'elenco dei potenziali candidati, dopo una valutazione completa, vengono scelte le tre-cinque opzioni migliori per il settore e il prodotto. Con questi produttori, la società europea approfondisce poi le opportunità offerte dal produttore. In questa fase, è consigliabile programmare una visita allo stabilimento di produzione o, se non è possibile, organizzare una videochiamata per avere un'idea ancora più precisa dei metodi di lavoro e della qualità dei prodotti fabbricati. Una volta ristretta la selezione a una sola azienda produttrice, è possibile richiedere un preventivo a per negoziare prezzo e condizioni.

Tenete presente che una fabbrica in India di solito ha un aspetto diverso da una in Europa. Ciò non significa che i prodotti consegnati siano di qualità inferiore. Spesso le fabbriche indiane sono arredate in modo più semplice, ad esempio senza aria condizionata, ma i macchinari sono dello stesso livello di quelli europei.

Partner di produzione indiano

Una volta raggiunto un accordo con il produttore sul prezzo e sulle condizioni, è possibile realizzare dei campioni. La chiave è che l'azienda europea ha a disposizione persone in India che possono controllare il processo di produzione e la qualità, prima che questa venga nuovamente verificata in Europa.

Se tutto è soddisfacente, il primo lotto può essere prodotto. Anche se il nuovo fornitore è già stato vagliato in vari modi, è consigliabile effettuare controlli di qualità ogni anno o anche più frequentemente.

Proteggere la proprietà intellettuale

Quando si esternalizza la produzione a un partner in un altro Paese, è necessario assicurarsi che la proprietà intellettuale (PI) sia ben protetta. L'India è membro dell'OMPI (Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale) da quasi 50 anni, il che significa che la maggior parte delle leggi sulla proprietà intellettuale in India sono conformi agli standard internazionali.

Nella nostra guida alla proprietà intellettuale, potrete leggere non solo come la vostra proprietà intellettuale è legalmente protetta in India, ma anche cosa potete fare e far registrare per proteggere la vostra proprietà intellettuale se intendete lavorare con un partner indiano.