Il coronavirus ha un impatto enorme sulla nostra società, ma oltre a tutti gli elementi difficili e negativi che questa situazione di crisi porta con sé, sta emergendo anche un lato creativo e adattivo in noi. Ora ci incontriamo via Zoom o Google Hangout e per brevi domande iniziamo una chat in Slack o Teams. Lavorare a distanza in realtà va benissimo. Almeno, se hai la giusta infrastruttura digitale, il tuo dipartimento IT può gestirla e tu sai come farlo in modo efficiente, lavorando in remoto.
Foto: Mike Kononov
E improvvisamente abbiamo lavorato a casa in massa. Nonostante il fatto che, negli ultimi cinque anni, il numero di lavoratori a domicilio sia aumentato dal 34 al 37%, solo 3 milioni di olandesi non erano bloccati in un ufficio prima della crisi della corona. Nelle ultime settimane, molte aziende hanno quindi dovuto fare un cambiamento considerevole e hanno già incontrato problemi corrispondenti. Connessioni scarse, capacità insufficiente del server e dipendenti che lottano con una larghezza di banda insufficiente - questi sono solo alcuni piccoli esempi. Ma il nostro problema più grande è la gigantesca carenza di personale IT ben addestrato nei Paesi Bassi. Durante questo improvviso upscaling, l'alta pressione di lavoro sui dipartimenti IT con poco personale diventa dolorosamente chiara.
Ma non è tutto negativo. Al contrario, la trasformazione della gestione in molte aziende è un buon esempio della nostra flessibilità e adattabilità. Da un giorno all'altro, le squadre sono gestite a distanza. Qualcosa che recentemente abbiamo liquidato come sconveniente. Con le app e i software giusti, i manager possono comunicare con i loro team, e molti dipendenti trovano le videoconferenze più efficienti. La domanda che si pone ora è come possiamo utilizzare queste nuove possibilità scoperte dopo questa crisi per risolvere i problemi tecnici corrispondenti.
L'India attrae più professionisti IT della Silicon Valley
Avendo sperimentato che la gestione del proprio staff IT tramite un solido collegamento video fornisce gli stessi risultati, il tuo team IT potrebbe anche essere all'estero. Dove? Secondo una ricerca di Price Waterhouse Coopers, c'è solo un posto da considerare: India. Non solo l'India è il più grande hub IT del mondo, città come Bangalore e Pune hanno attirato più talenti tecnologici di Sillicon Valley negli ultimi anni. Il paese ha il più grande pool di talenti di professionisti IT altamente istruiti nel mondo, che sono anche fluenti in inglese e in media circa il 50% più economici di un impiegato IT olandese.
Il nostro gigante delle telecomunicazioni KPN ha deciso di trasferirsi in India nove anni fa proprio per questo motivo - non riusciva a riempire i posti vacanti nel settore IT nei Paesi Bassi - e anche Genexis, il leader del mercato europeo dei prodotti in fibra ottica, ha trovato un team di dipendenti software di talento in India a un prezzo molto più basso che in Europa. Dopo una crisi di questa portata, gli investimenti in IT sono spesso i primi ad essere tagliati, ma questa crisi dimostra che una buona infrastruttura digitale può tenere a galla le aziende. Inoltre, questa dirompente epidemia di virus ci insegna che l'Occidente non è sempre risparmiato. Dividere i nostri rischi non concentrando le nostre attività in un solo luogo o in un solo paese sembra quindi una scelta saggia. Da questo punto di vista, l'India può anche essere un luogo interessante per la vostra azienda.
In questo momento, ogni imprenditore deve lavorare duramente per mantenere la propria attività, ma per alcuni c'è anche tempo per guardare avanti. Hai iniziato a pensare a come puoi superare i problemi che stai affrontando in futuro? Siamo felici di pensare insieme a voi. In IndiaConnected , possiamo toglierti un sacco di lavoro dalle mani costruendo un dipartimento IT in India per te, reclutando personale esperto e occupandoci dell'intero back-office (amministrazione del personale, paghe, contratti) per te, in modo che tu possa concentrarti completamente sul core business della tua azienda.