Appalti equi

Sourcing dall'India: come procedere

 

A causa delle tensioni politiche e dell'aumento del costo del lavoro in Cina, sempre più aziende stanno passando all'India come luogo di approvvigionamento. Dopo tutto, l'India offre l'accesso a un'ampia disponibilità di materie prime, produttori di buona qualità e i costi sono più bassi che in Cina. Ma qual è il modo migliore per approvvigionarsi dall'India?

Nell'ultimo decennio, l'India è diventata uno dei principali centri di produzione del mondo. Il governo indiano ha investito molto nello sviluppo del settore industriale, con il risultato che i settori automobilistico, aerospaziale, informatico e farmaceutico (ad esempio i vaccini) dell'India ora producono per tutto il mondo. Le esportazioni dell'India sono cresciute negli ultimi anni da 226 miliardi di dollari nel 2010 a oltre 400 miliardi di dollari nel 2021. Questa crescita si basa su alcuni pilastri:


- Disponibilità di materie prime

L'India è uno dei maggiori produttori di materie prime al mondo. Una vasta gamma è disponibile come acciaio, metallo, legno, bambù, marmo, cotone, seta e juta.

- Costo del lavoro attraente

Uno dei punti di forza dell'India sono i suoi bassi costi, poiché i salari in India sono molto più bassi che nei paesi concorrenti. 

- Alto livello di formazione del personale

Le aziende indiane investono molto nella formazione dei loro dipendenti per garantire che possano soddisfare i requisiti di qualità delle aziende internazionali.

- Governo stabile e politiche di sostegno

L'India è relativamente stabile economicamente e politicamente. Inoltre, il governo indiano stimola lo sviluppo del settore manifatturiero con regolamenti favorevoli per le esportazioni dall'India e per le imprese straniere che vogliono produrre in India. 

- Infrastrutture e tecnologie avanzate

Lo sviluppo dell'India nelle industrie IT, aerospaziale e automobilistica beneficia altri settori del paese. Infatti, le nuove tecnologie avanzate sviluppate in queste industrie trovano rapidamente la loro strada verso le altre parti del settore manifatturiero. 

Leggete cosa ha imparato l'azienda familiare tedesca Viega mentre installava la sua fabbrica in India. 

Convinto? Iniziare con il sourcing dall'India

Passo 1: Iniziare con un'adeguata ricerca di mercato

Molte aziende vedono l'India come un paese, ma è meglio affrontarla come un continente come l'Europa. Le diverse industrie sono quindi spesso situate in un cluster specifico in uno stato dove si possono trovare i migliori materiali, infrastrutture e personale per questo specifico settore. Per esempio, l'industria automobilistica ha quattro grandi cluster nel Gujarat e intorno alle città di Chennai, Pune e Nuova Delhi. 

Non concentratevi su questi cluster, ma guardate tutte le opzioni in tutta l'India. A volte, le opzioni al di fuori di questi cluster possono essere più vantaggiose in quanto i salari sono più bassi fuori dalle città, per esempio. Una volta identificate le località che soddisfano le vostre esigenze, fate una lista di potenziali fornitori e produttori in queste regioni.

Passo 2: valutare i potenziali produttori

Per garantire le specifiche e la qualità desiderate, il vostro potenziale fornitore deve avere la giusta competenza ed esperienza nel vostro settore. Inoltre, vuoi essere sicuro che lavorano con sistemi di qualità, qual è la produzione annuale e se il fornitore ha abbastanza esperienza nell'esportazione del prodotto.

Se hai poca esperienza nel fare affari in India, è consigliabile assumere un consulente locale per questo passo. Sanno esattamente quali requisiti legali i prodotti devono soddisfare e quali permessi sono necessari per produrre e spedire i vostri prodotti. I nostri esperti hanno il know-how per guidare la vostra organizzazione senza problemi attraverso questo processo. 

Passo 3: Programmare una visita o chiamare 

Dalla tua lista di potenziali candidati, scegli le tre o cinque migliori opzioni dopo la valutazione. Con loro, si entra più nel dettaglio delle vostre esigenze e delle possibilità che il produttore può offrirvi. In questa fase, è consigliabile programmare una visita alla struttura o, se una visita non è possibile, una videochiamata per avere un'idea ancora migliore dei metodi di lavoro e della qualità dei prodotti fabbricati lì. Se siete soddisfatti, chiedete un preventivo per poter negoziare il prezzo e le condizioni. 

Si prega di notare che una fabbrica in India di solito ha un aspetto diverso da quello a cui siete abituati. Questo non significa che i prodotti consegnati siano di qualità inferiore. Spesso le fabbriche in India sono arredate in modo più semplice, non c'è l'aria condizionata, per esempio, ma le macchine sono dello stesso calibro che in Europa. 

Fase 4: Campioni e controllo di qualità

Una volta concordato il prezzo e le condizioni con il produttore, si possono fare dei campioni. È importante che abbiate persone disponibili in India che possano controllare il processo di fabbricazione e la qualità prima di fare lo stesso in Europa. Se tutto è di vostro gradimento, il primo lotto può essere prodotto. Anche se avete già vagliato il vostro nuovo fornitore in vari modi, è poi consigliabile far eseguire dei controlli di qualità ogni anno o forse anche più frequentemente.

Il sourcing in India è un ottimo modo per conoscere il mercato

L'India è uno dei mercati di consumo più grandi e in più rapida crescita del mondo. Anche se state "solo" iniziando a procurarvi prodotti o materie prime in India, la vostra presenza e i vostri contatti locali vi danno l'opportunità di esplorare ulteriormente il mercato. Si prevede che l'India avrà la più grande popolazione del mondo tra 20 anni e non potrete ignorare questo importante mercato a lungo termine. Iniziate la vostra avventura di sourcing in India con una mente aperta e una strategia a lungo termine, perché l'India ha una quantità incredibile da offrire alle aziende europee.

 

Responsabilità aziendale in India

Volete acquistare, produrre o commerciare in India in modo sostenibile ed equo? A tal fine, MVO Nederland introduce il programma "Fatturato con impatto". Il programma, sostenuto dal Ministero degli Affari Esteri, stimola il commercio sostenibile e contribuisce agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. 

 
La RSI in India
 

Commercio sostenibile con l'India
Gli imprenditori olandesi che fanno affari con l'India vedono molte opportunità per un commercio sostenibile, secondo una recente ricerca di MVO Nederland(Thermometer 2016). Vorrebbero anche fare affari in modo responsabile, ma hanno difficoltà a metterlo in pratica. Allo stesso tempo, molti partner commerciali dell'India vorrebbero investire nella RSI, ma non hanno le risorse finanziarie e la sicurezza per farlo.

Matchmaking
MVO Nederland collega piccole coalizioni di imprenditori nei Paesi Bassi e in India. Dopo aver ricercato promettenti opportunità di mercato in India, viene elaborato un piano con gli imprenditori per la realizzazione di relazioni commerciali e di investimento sostenibili ed eque. In questo piano, le aziende devono almeno rispettare le linee guida dell'OCSE e contribuire il più possibile agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. MVO Nederland si concentra principalmente su piani aziendali innovativi. Ne sono un esempio la produzione circolare di abbigliamento, la frutticoltura sostenibile che migliora la qualità del suolo o le soluzioni intelligenti per affrontare i problemi dei rifiuti. L'attenzione è rivolta ai settori agroalimentare, tessile, conciario, ICT, turistico, chimico e marittimo.

MVO Nederland e IndiaConnected
MVO Nederland è la più grande rete commerciale sostenibile in Europa. Insieme alle aziende, vengono avviati progetti che contribuiscono a una nuova economia, neutrale dal punto di vista climatico, dove non esistono rifiuti e dove ogni talento conta. Attualmente sono collegati oltre 2.300 partner, tra cui startup, liberi professionisti, PMI e grandi multinazionali. IndiaConnected è partner ufficiale di MVO Nederland.

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