Bilancio 2018/2019 dell'India: miliardi di investimenti e dazi all'importazione più alti

 

La settimana scorsa è stato il giorno del bilancio in India: il ministro delle finanze Arun Jaitley ha presentato il bilancio 2018/2019. In che modo la politica annunciata influenzerà il vostro business e quali opportunità porterà?

Foto: Financial Express

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1. Investimento miliardario

In vista delle elezioni nazionali indiane del 2019, il governo Modi è pienamente concentrato sulle sfide interne: lotta alla povertà, professionalizzazione dell'agricoltura, investimenti in sanità, elettricità e infrastrutture (digitali) sono i principali punti focali. L'imprenditorialità è incoraggiata anche da un'aliquota d'imposta sulle società più bassa per le PMI.

Agricoltura

Il governo indiano investirà molto nelle infrastrutture essenziali, soprattutto nelle aree rurali, nel prossimo periodo di governo. Il budget del ministero dell'Agricoltura aumenterà del 15%, raggiungendo circa 7 miliardi di euro. L'India è piena di piccoli agricoltori emarginati e il governo centrale è intenzionato a collegarli ai mercati in modo che possano ottenere un compenso adeguato per la loro produzione. Il governo sovvenziona i mezzi di sussistenza degli agricoltori e investe miliardi nella costruzione di migliori infrastrutture rurali. Pensate a una logistica agricola più efficiente , alla catena del freddo, all'irrigazione e all'acquacoltura. Sono previsti anche sussidi per le macchine per la raccolta e per le macchine che trattano in modo intelligente gli scarti post-raccolta. Attualmente, molti rifiuti vengono dati alle fiamme dopo la raccolta, causando un enorme inquinamento atmosferico nella capitale Delhi, tra gli altri luoghi. Nel settore agricolo ci sono ottime opportunità per le aziende olandesi, che sono anche sostenute dal governo olandese con un sussidio DHI.

Elettricità

L'India è un importatore netto di elettricità e soffre regolarmente di blackout. La fornitura di elettricità è particolarmente scarsa nelle zone rurali: le interruzioni di corrente sono considerate normali in gran parte dell'India. Sono stati stanziati 2 miliardi di euro per fornire elettricità a 40 milioni di famiglie nelle aree rurali. Questo denaro sarà investito in centrali elettriche convenzionali e rinnovabili: carbone, gas naturale, GNL, cogenerazione, energia idroelettrica, progetti eolici e solari. Anche in questo caso ci sono ovviamente opportunità per le aziende olandesi con tecnologie intelligenti nel campo delle energie (rinnovabili).

Sanità

L'India non ottiene i migliori risultati nell'indagine Global Burden of Disease (GBD) dell'autorevole rivista medica The Lancet. L'attuale governo vuole cambiare questa situazione e quest'anno lancerà il National Health Protection Scheme per rendere l'assistenza sanitaria indiana economica e accessibile alle masse. Modicare, come viene già chiamato il programma, sarà il più grande programma sanitario nazionale del mondo. Inoltre, sono stati stanziati 150 milioni di euro per cliniche, farmaci e attrezzature mediche nel prossimo periodo.

Meno imposte sulle società

Per ridurre l'onere fiscale sulle PMI indiane e creare opportunità di lavoro su larga scala, l'aliquota ridotta del 25% è stata estesa alle società che hanno registrato un fatturato fino a 250 crore di rupie (30 milioni di euro) nell'anno finanziario 2016-17. In questo modo, circa il 99% delle aziende indiane rientrerà in questa tariffa. Ne beneficiano anche le aziende straniere presenti in India. Questo perché la misura rende più attraente per gli investitori stranieri produrre in India. La campagna Make in India è uno dei pilastri della politica del governo Modi.

Robotica, AI e IoT

L'Istituto nazionale per la trasformazione dell'India (NITI), presieduto dallo stesso Primo Ministro Modi, ha annunciato in questo bilancio la creazione di un programma di intelligenza artificiale a livello nazionale e di centri di eccellenza in robotica, intelligenza artificiale e Internet degli oggetti (IOT).

Criptovalute e blockchain

Il governo non considera le criptovalute come moneta legale e adotterà misure per eliminare il loro utilizzo per finanziare attività illegali o come parte del sistema di pagamento. L'uso della tecnologia blockchain, invece, è riconosciuto. La blockchain consente alle organizzazioni di registrare e autenticare le transazioni senza bisogno di intermediari. Il governo esplorerà quindi in modo proattivo l'uso della tecnologia blockchain per promuovere l'economia digitale.

2. Digitalizzazione

Il governo sta investendo in tecnologie moderne per rendere più efficiente e trasparente la comunicazione tra governo e cittadini. Per migliorare l'ambiente di lavoro si utilizzano anche diversi strumenti online.

Valutazione elettronica

Per ridurre la burocrazia tra i contribuenti e le autorità fiscali, tutti gli accertamenti (salvo casi eccezionali) saranno condotti attraverso questo mezzo elettronico. La procedura anonima di e-assessment dovrebbe ridurre i costi e aumentare la fiducia dei contribuenti nel governo.

 Sistema automatizzato doganale

Per facilitare le procedure doganali, il governo sta introducendo il cosiddetto Sistema Automatizzato Doganale. Questo sistema mira a semplificare l'importazione e l'esportazione di merci. La trasparenza della documentazione, la rapidità di elaborazione e i minori costi di sdoganamento delle merci dovrebbero favorire gli scambi commerciali.

Numero di conto permanente (PAN)

Il governo sta rendendo obbligatoria la carta PAN per qualsiasi soggetto che effettui una transazione finanziaria di 2,5 lakh o più, a partire dal 1° aprile 2018. Il numero di conto permanente (PAN) di 10 cifre sarà utilizzato come numero di identità unico per le persone non fisiche. Per collegare le transazioni finanziarie alle persone fisiche, si propone che anche l'amministratore, il direttore, il partner, il fiduciario, l'amministratore delegato, il fondatore o qualsiasi persona autorizzata ad agire per conto di un'entità abbia un PAN.

3. Imposte più alte

Naturalmente, tutti questi investimenti del governo indiano devono essere pagati da qualche parte. Anzi, dalle tasse. Di seguito una panoramica degli aumenti fiscali previsti dal governo indiano.

Dazi all'importazione

I dazi all'importazione sono stati aumentati in modo significativo in più di 10 settori per scoraggiare le importazioni, soprattutto dalla Cina e da altri Paesi asiatici. L'aumento dei dazi all'importazione riguarda prodotti come veicoli commerciali, autovetture, telefoni cellulari, orologi, oli grezzi e commestibili, succhi di frutta, profumi e articoli da toilette, calzature e gioielli falsi, tra gli altri. Anche con questi, il governo sta cercando di rendere più attraente il Make in India e di sostenere i produttori nazionali.

Categoria Bilancio 2017/18 Bilancio 2018/19
Telefoni cellulari 15% 20%
Dazio all'importazione di autovetture e veicoli commerciali completamente smontati (CKD, cioè in parti) 10% 15%
Dazio all'importazione di autovetture e veicoli commerciali completamente costruiti (CBU) 20% 25%
Parti come motori, cambi, freni, ecc. 7,5% 15%
Batterie agli ioni di litio per veicoli elettrici e ibridi 10% 20%
Succhi di frutta e verdura 30% 50%
Orologi (compresi gli smart watch e i wearable), occhiali da sole e scarpe 10% 20%
Diamanti, gioielli e pietre preziose 2,5% 5%

Tuttavia, l'impatto di questi cambiamenti non sarà drammatico. L'aumento dei dazi sulle importazioni di telefoni cellulari al 20%, ad esempio, comporterà un aumento stimato del 4% del prezzo dei cellulari Apple e Google. Tra l'altro, secondo l'Associazione Cellulare Indiana, circa l'80% dei telefoni cellulari venduti in India sono già prodotti in India.

L'80% dei telefoni cellulari venduti in India sono fabbricati in India

L'impatto dell'aumento dei dazi all'importazione sui prodotti di consumo di lusso avrà un effetto relativamente limitato sulla domanda. L'élite indiana è disposta a spendere un po' di più per orologi, gioielli e gadget. Naturalmente, l'aumento dei dazi all'importazione stimolerà la produzione nazionale di questi beni e frenerà in qualche modo il flusso di prodotti a basso costo provenienti dalla Cina. Si tratta di un aspetto importante per l'India, visto l'enorme deficit commerciale con questo Paese.

I costi di importazione aumenteranno ulteriormente dell'1-2% in media a causa del sovrapprezzo per la previdenza sociale. Questa tassa sarà utilizzata per vari programmi governativi di assistenza sociale volti a migliorare l'istruzione, l'assistenza sanitaria e la sicurezza sociale.

Imposta sul patrimonio

Gli investitori inizieranno a pagare le tasse quando venderanno le azioni o i fondi comuni di investimento detenuti per più di un anno. Gli investitori pagheranno il 10% sui profitti superiori a Rs. 100.000 (EUR 1.200). Fino ad oggi, l'LTCG(Long Term Capital Gains) era esente da imposte. Le plusvalenze a lungo termine su azioni quotate realizzate entro il 31 gennaio 2018 sono esenti. Questo vale anche per gli investitori istituzionali stranieri.

Approcci da parte di Amazon, Google, AirBnB e Netflix

Campus di Google a Hyderabad

L'India vuole iniziare a tassare le aziende che hanno un gran numero di utenti ma non una presenza fisica significativa in India. In questo modo, il governo indiano sta assumendo un ruolo guida nell'attuazione della discussione dell'OCSE e del G20 sull'erosione della base e il trasferimento dei profitti (BEPS). L'imposta proposta non riguarda solo le grandi aziende come Google, Facebook, AirBnB o Netflix, ma anche molte piccole aziende tecnologiche o di internet che operano in India. Il governo intende modificare la legge sull'imposta sul reddito per stabilire che una"presenza economica significativa" in India costituisce anche un"collegamento commerciale". Tutte le transazioni transfrontaliere tra le società del gruppo dovrebbero essere valutate al valore dimercato, o come se la transazione fosse con una società non correlata, per garantire che le multinazionali non utilizzino i prezzi di trasferimento per spostare i loro profitti in Paesi a bassa tassazione.