La cultura

Guida all'India: ecco cosa c'è da sapere sull'India se si vuole fare affari nel Paese

 
L'India è il 7° Paese più grande del mondo; è divisa in 29 Stati e la sua capitale è Nuova Delhi; la differenza di fuso orario con l'ora centrale europea è di 3,5/4,5 ore; la popolazione indiana è di 1,4 miliardi di persone.

L'India offre interessanti opportunità per chi vuole attingere a un nuovo (grande!) mercato di consumatori, è alla ricerca di una manodopera altamente qualificata e a prezzi accessibili o vuole avviare la propria produzione in un hub affidabile con eccellenti opportunità di esportazione in Asia.

Prima che le aziende europee si addentrino nelle opportunità commerciali offerte dall'India, è importante conoscere bene il Paese, la sua politica, la sua economia e la sua cultura. In questo modo, quando si muovono i primi passi nel mercato indiano, si è ben preparati. IndiaConnected ha quindi elencato le cose più importanti da sapere sull'India.

L'economia indiana

Nel 2023 l'India si è classificata come la quinta economia mondiale per PIL; nel 2023 il PIL indiano è stato di 3,7 trilioni di dollari e il tasso di crescita del PIL del 6,3%; l'India si è classificata al 63° posto nell'indice di facilità di fare affari e i suoi IDE nel 2023 sono stati pari a 71 miliardi di dollari.

Nel 2022, l'economia indiana supererà quella del Regno Unito, conquistando ufficialmente il quinto posto tra le maggiori economie mondiali.

Dagli anni '80 l'India ha registrato tassi di crescita costantemente elevati, compresi tra il 4 e l'8% all'anno.

Grazie alla rapida crescita della classe media, l'India è la terza economia al mondo in termini di potere d'acquisto. potere d'acquisto. In termini di parità di potere d'acquisto, si stima che il PIL indiano raggiungerà i 13.100 miliardi di dollari entro il 2023.

I settori che contribuiscono maggiormente al PIL sono settore dei servizi e il industriale. Essi rappresentano rispettivamente il 53,8% e il 25,9% del PIL. Sono anche i due settori che crescono più rapidamente nel Paese, in parte grazie all'alto livello di istruzione e ai salari relativamente bassi. Il settore più importante dell'India è ancora l'agricolturache impiega quasi il 60% della popolazione indiana. Questo settore contribuisce al PIL per circa il 20%.

L'India è una delle destinazioni preferite dagli investitori di tutto il mondo, secondo il World Investment Report della Conferenza delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo (UNCTAD). Nell'anno fiscale 2022-2023, sono entrati nel Paese quasi 71 miliardi di dollari di investimenti diretti esteri (IDE).

Il sistema politico in India

L'India è una repubblica democratica con una struttura federale. A capo c'è un presidente, attualmente Draupadi Murmu. I compiti di questo presidente sono in gran parte cerimoniali. Il presidente e il vicepresidente del Paese sono eletti ogni 5 anni da uno speciale collegio elettorale.

Il potere esecutivo spetta al consiglio dei ministri (il gabinetto), guidato dal primo ministro, attualmente Narendra Modi. Il presidente nomina il primo ministro, che è designato dal partito o dalla coalizione politica al potere. Il presidente nomina poi i ministri su consiglio del primo ministro.

Il parlamento indiano ha due camere, la camera alta chiamata Rajya Sabha e la camera bassa chiamata Lok Sabha.

I principali aspetti culturali dell'India

In India si parlano 122 lingue, ci sono 6 religioni principali di cui l'induismo è la più grande; lo sport nazionale indiano è il cricket e ha la più grande industria cinematografica del mondo: Bollywood.

L'India è un Paese grande e diversificato, meglio se paragonato all'UE che, ad esempio, alla Germania.

I diversi Stati indiani cioè, come i Paesi europei, hanno caratteristiche culturali proprie in termini, tra l'altro, di religione e lingua.

La religione

L'India ha sei religioni principali: induismo, islam, cristianesimo, sikhismo, buddismo e giainismo. L'induismo è la religione più diffusa nel Paese, con quasi l'80% della popolazione indiana che vi aderisce. L'adesione alle altre religioni è in gran parte concentrata in specifici Stati del Paese: ad esempio, le concentrazioni di musulmani sono più elevate negli Stati del Jammu e Kashmir e dell'Assam, mentre il numero di sikh è relativamente alto nel Punjab. Oltre alle sei religioni principali, l'India ha anche diverse religioni minori, quali sono le festività in cui le persone si assentano dal lavoro quindi spesso differiscono da un individuo all'altro.

Lingua

Anche dal punto di vista linguistico l'India è molto variegata, con ben 122 lingue parlate nel Paese. Nella sua Costituzione, l'India ha riconosciuto e sancito 22 di queste lingue come lingue ufficiali del Paese. La più importante di queste 22 è l'hindi, che è la lingua madre di circa il 40% della popolazione indiana ed è la lingua ufficiale utilizzata dal governo federale. L'inglese è la seconda lingua ufficiale del governo e viene utilizzato soprattutto negli Stati meridionali, dove l'hindi non è né la lingua ufficiale né accettata. L'inglese è la seconda lingua più parlata nel Paese e svolge un ruolo importante nei contatti accademici e commerciali in India. Chi si reca in India non deve quindi preoccuparsi di comunicare con gli indiani; l'inglese è parlato in tutti gli Stati.

Settori e cluster industriali

Gli Stati indiani differiscono anche in termini di clima e risorse disponibili, per cui la maggior parte degli Stati ha le proprie specializzazioni. Ad esempio, gli Stati sud-occidentali, come il Maharashtra e il Karnataka, sono una base adatta per i settori tecnici come quello automobilistico e ingegneristico, nonché per l'outsourcing di team IT e di ricerca e sviluppo.

Stati del Nord come Punjab e Haryana, tra gli altri, hanno settori agricoli fiorenti, che creano opportunità per i settori della trasformazione alimentare e delle energie rinnovabili.

Siete curiosi di sapere dove e quali opportunità interessanti esistono in India per il vostro prodotto o servizio? Nella nostra panoramica settoriale, abbiamo elencato i cluster industriali, le opportunità di crescita e altre importanti informazioni per i principali settori.

 

A cosa prestare attenzione quando si lavora con professionisti indiani

 

La frustrazione degli europei in India è ben nota: perché il mio partner commerciale indiano non mi dice chiaramente come stanno le cose? D'altro canto, gli indiani si scontrano con la concretezza e la franchezza degli europei, che di solito percepiscono come ottusi. La formatrice culturale e di comunicazione Nandini Bedi, di IndiaConnected, spiega da dove deriva il disagio reciproco.

Comunicazione in Europa e in India

Qualche anno fa, chiesi a una donna indiana che lavorava alla Tata Corus quale fosse per lei la più grande differenza tra Europa e India. "Mi ci è voluto molto tempo per abituarmi alla professionalità e alla schiettezza delle persone", mi ha risposto. Credo che la franchezza sia espressione di trasparenza. Semplice, efficiente, chiara. Ciò che si vede è ciò che si ottiene. Un messaggio trasparente, chiaro e onesto in cui nulla è nascosto.

Questo ragionamento incentrato sulla trasparenza e sull'efficienza contrasta nettamente con ciò che sta a cuore agli indiani: la spiegazione di fondo. È per questo che gli indiani accompagnano gli ascoltatori attraverso la loro storia, a volte molto lunga, in modo che la loro risposta finale non sia una sorpresa, né tanto meno uno schiaffo in faccia. La loro risposta è di solito ricca di sfumature e la loro storia vi porta oltre le loro considerazioni. Questo è il modo in cui gli indiani comunicano di solito: indirettamente.

In qualità di capo, partner o cliente europeo, è quindi opportuno esaminare il proprio modo di comunicare e imparare a trasmettere il messaggio in modo più morbido e con la necessaria motivazione. In questo modo eviterete di allontanare un potenziale partner commerciale o un collega perché percepisce il vostro modo di comunicare come scortese.

In India, il "no" non viene detto facilmente

In Europa, nella quasi totalità dei casi, si ottiene una visione onesta di quanto siano fattibili i vostri piani o le vostre idee, di quanto tempo ci vorrà per realizzare un progetto e di quanto costerà. In India è diverso: lì tendono a darvi la risposta che si aspettano vogliate sentire. Un "no" non è quindi presente nel vocabolario di un indiano.

Per questo motivo è indispensabile imparare a leggere tra le righe e a fare le domande giuste per comprendere al meglio la situazione. Inoltre, l'India richiede un atteggiamento più flessibile da parte degli europei in termini di scadenze e budget, il che è semplicemente un aspetto del fare affari in India di cui dovete tenere conto.

Naturalmente, ci sono modi per imparare a creare un ambiente di lavoro in cui, secondo gli standard europei, ci sia una comunicazione aperta da parte di tutte le parti. Nel nostro workshop "Lavorare in modo efficiente con l'India", formiamo i vostri team in Europa e in India, separatamente o, meglio ancora, insieme. Il risultato del workshop è una maggiore comprensione reciproca, una comunicazione più efficiente, una maggiore soddisfazione sul lavoro, un aumento dell'efficienza e risultati migliori.

Rispondiamo a domande come:

  • Quale strategia di comunicazione funziona?

  • Come posso ottenere un buon feedback dai miei dipendenti in India?

  • Come posso gestire il mio team in modo efficiente in India?

  • Come posso sviluppare la proattività nel mio team indiano?

Vi state chiedendo come possiamo supportare la vostra organizzazione?

 

4 cose a cui fare attenzione quando si assume personale a distanza in India

 

L'India, con il suo ampio bacino di talenti altamente qualificati, può fornire una soluzione a distanza per quei posti di lavoro tecnici difficili da riempire, come professionisti IT, specialisti di dati, sviluppatori di software e ingegneri. Tuttavia, quando si cercano nuovi colleghi in India, è necessario tenere conto di una serie di differenze culturali che influiscono sul modo migliore di assumere.

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1. Elaborare un chiaro profilo di competenze

Nei Paesi Bassi siamo abituati a lavorare in modo indipendente, sia a casa che in ufficio. Un manager non dice al suo team esattamente come devono essere svolti i compiti, ma quale obiettivo deve essere raggiunto. In India la situazione è tradizionalmente diversa. C'è una cultura più rigida e dall'alto verso il basso, che prevede un maggiore controllo da parte di micromanager. Nonostante la cultura del lavoro indiana sia attualmente in fase di sviluppo e porti a una maggiore indipendenza dei dipendenti, per voi datori di lavoro olandesi è ancora un aspetto importante da tenere in considerazione nella ricerca di personale adatto. 

I vostri collaboratori remoti lavoreranno presto come colleghi a tutti gli effetti con il vostro team olandese e dovete quindi essere certi che si adattino bene alla vostra azienda in termini di indipendenza e di modo di lavorare. È quindi importante redigere un profilo di competenze dettagliato, preferibilmente con un professionista delle risorse umane o uno psicologo esperto, che mostri chiaramente ciò che si sta cercando. Stabilite quali qualità deve avere un collega remoto per funzionare bene all'interno della vostra organizzazione. 

2. Scegliere i candidati senior

Quando si cerca al di fuori dei Paesi Bassi, si può essere tentati di scegliere candidati giovani che possono farvi risparmiare molto denaro. Resistete a questa tentazione. I dipendenti junior in India sono generalmente job hopper; non salgono di posizione e di stipendio lavorando a lungo per la stessa azienda. Ogni volta che fanno una mossa, il loro stipendio aumenta. Le aziende europee che optano per dipendenti più economici e giovani devono quindi spesso fare i conti con un alto tasso di turnover in India.

Per garantire che i vostri colleghi remoti si impegnino con voi a lungo termine, è quindi consigliabile concentrarsi su candidati senior che abbiano esperienza con più datori di lavoro. Forse non offrono gli stessi risparmi sui costi - anche se anche con dipendenti esperti si può ottenere fino al 50% in meno in India rispetto ai Paesi Bassi - ma vi offrono la certezza che faranno una scelta deliberata per voi e per la vostra azienda e non se ne andranno rapidamente. 

3. Effettuare valutazioni sotto la guida di psicologi

Per essere certi che i candidati selezionati sulla base del profilo di competenze possiedano effettivamente le qualità e le capacità giuste, è consigliabile far eseguire delle valutazioni da psicologi esperti. Con uno psicologo è possibile adattare le valutazioni in modo da testare adeguatamente anche le caratteristiche specifiche importanti per la vostra azienda. Questo non è sempre il caso di una valutazione standard. 

Poiché vi state concentrando su candidati con maggiore esperienza, è importante non solo valutare la flessibilità e le abilità sociali, ma anche la capacità di sviluppo del candidato. Come datore di lavoro, volete essere sicuri che il vostro nuovo collega sia competente e che voglia e possa crescere in determinate aree. Questo non è importante solo per voi, ma anche per il vostro collaboratore, perché la posizione lo metterà alla prova e gli offrirà possibilità di sviluppo personale. 

4. Preparare bene il team nei Paesi Bassi 

È essenziale che il vostro personale indiano si colleghi bene con l'organizzazione olandese, ma per questo il vostro team nei Paesi Bassi deve anche essere ben preparato ad accogliere un nuovo collega che siede a distanza. Ad esempio, tutti devono essere preparati al fatto che si parlerà più inglese, non solo nelle conversazioni individuali con il nuovo collega, ma anche nelle riunioni a cui parteciperà. È anche importante che un collega che lavora a distanza non venga dimenticato e che ci siano abbastanza momenti di contatto come con i colleghi presenti fisicamente in ufficio. Ad esempio, fate in modo che il team programmi un momento di caffè online quotidiano in cui non si discuta solo di questioni legate al lavoro, ma anche di cose normali. È come incontrarsi alla macchinetta del caffè. 

Trovare personale a distanza adatto alla cultura olandese può essere una sfida senza l'aiuto di professionisti che abbiano accesso a questo grande bacino di talenti indiani e che sappiano cosa deve fare questo personale per funzionare bene all'interno di un'organizzazione olandese. IndiaConnected può supportarvi in ogni fase di questo processo, dalla stesura del profilo di competenza alle valutazioni guidate da uno psicologo.