Beni di consumo (FMCG) in India

Il settore dei beni di largo consumo (FMCG) è il quarto settore più grande dell'India e negli anni è cresciuto a un ritmo sostenuto grazie all'aumento del reddito disponibile, alla crescita della popolazione giovane e alla maggiore consapevolezza dei marchi da parte dei consumatori. Con il 50% delle vendite di beni di largo consumo in India, il settore contribuisce in modo significativo al PIL indiano.

L'India è un Paese che nessun produttore di beni di largo consumo può ignorare, grazie alla sua classe media in rapida crescita, più numerosa della popolazione totale degli Stati Uniti. Con un'età media di soli 27 anni, la popolazione indiana si sta concentrando sempre più sui prodotti convenienti, sia nel settore alimentare che in quello dell'elettronica di consumo. I giovani indiani sono molto interessati ai marchi europei, ai gadget tecnologici intelligenti e alle tendenze alimentari internazionali.

La crescente consapevolezza, l'aumento del reddito e il cambiamento degli stili di vita sono quindi i principali fattori di crescita del settore. Il segmento urbano (con una quota di fatturato di circa il 55%) è quello che contribuisce maggiormente al fatturato totale del settore FMCG in India. Tuttavia, negli ultimi anni, il mercato rurale indiano dei beni di largo consumo è cresciuto più rapidamente di quello urbano. I segmenti semi-urbano e rurale stanno crescendo ad un ritmo sostenuto e i prodotti di largo consumo rappresentano il 50% della spesa totale nelle aree rurali.

Statistiche di mercato sul settore dei beni di consumo in India

Il settore dei beni di largo consumo (FMCG) è il quarto settore dell'economia indiana.
I prodotti di largo consumo che dominano il mercato indiano sono i detersivi, gli articoli da toilette, i detergenti dentali, i cosmetici, ecc.
Il settore dei beni di largo consumo in India comprende anche prodotti farmaceutici, elettronica di consumo, alimenti confezionati, bevande analcoliche e cioccolato.

Il mercato indiano dei beni di largo consumo (FMCG) dovrebbe crescere in valore da 23,6 miliardi di dollari nel 2018 a 220 miliardi di dollari entro il 2025.
Si prevede che gli acquisti in e-commerce contribuiranno all'11% delle vendite totali di beni di largo consumo entro il 2030.
Si prevede che il settore indiano della produzione di elettronica di consumo avrà un valore di circa 300 miliardi di dollari entro il 2024/2025.
Si prevede che il mercato indiano degli alimenti confezionati raddoppierà fino a raggiungere i 70 miliardi di dollari entro il 2025.
L'industria dei giocattoli in India ha un potenziale di 2-3 miliardi di dollari entro il 2024.

Impatto di Covid-19

I lunghi blocchi in India hanno fatto crollare la fiducia dei consumatori nel 2020 e il settore ne ha risentito inizialmente. Ma questo sentimento si è rapidamente ribaltato e ha creato cambiamenti duraturi. Ad esempio, il numero di consumatori indiani che amano fare acquisti online è aumentato esponenzialmente e un approccio omnicanale è essenziale per le aziende. Allo stesso tempo, la domanda di prodotti alimentari con ingredienti biologici e naturali ha continuato a crescere.

I driver di crescita del settore dei beni di consumo in India

Il governo consente il 100% di investimenti diretti esteri (IDE) nella lavorazione e nella vendita al dettaglio di prodotti alimentari. Ciò dovrebbe stimolare la spesa dei consumatori e garantire il lancio di un maggior numero di prodotti di largo consumo.
La rapida espansione del numero di utenti di Internet nelle aree rurali e l'accesso alle piattaforme di e-commerce daranno impulso alla domanda e alla crescita dei beni di consumo.
Attualmente, nell'India rurale si registra già un aumento della domanda di prodotti di marca.
Il settore ha un enorme mercato non sfruttato per elettrodomestici come condizionatori d'aria, lavatrici e frigoriferi.
Un fattore importante che spinge la domanda di cibi e piatti pronti in India è la crescita della popolazione giovane, soprattutto nelle aree urbane, che difficilmente ha il tempo di cucinare per mancanza di tempo.